GEZIM HAJDARI il più grande poeta albanese vivente ll'American Academy di Roma in via Angelo Masina, 5 - presenta il suo ultimo lavoro

Corpo Presente (Besa editrice)
11 febbraio 2011 ore 16,00


Presentano l’autore: Sara Stickney, Maaza Mengiste, Taije Silverman

Intervento musicale Michelle Ko, Liana  Gadeliya e Renata Sheppard

Corpo presente è stato il primo libro translingue nel percorso poetico di Gëzim Hajdari; fu pubblicato nel 1999 a Tirana. Rileggerlo in questa nuova edizione consente di intendere il cammino annunciato
allora e praticato fino ad ora dal poeta. Un poeta finalmente del nostro tempo, che opera nel presente, in Europa e viaggiando nel mondo. Scrive Simona Wright della poesia di Gezim Hajdari: “…il lettore subisce il fascino di questa parola scarna, dilavata, corrosa dal dolore, che penetra fino alle radici profonde dell’essere, recuperandone l’essenza, le pulsioni linfatiche, ma rivelandone
soprattutto il dilaniante disagio esistenziale, quel male di vivere di cui si intesse la cifra versica hajdariana”

Gëzim Hajdari si è laureato in Letteratura Albanese all’Università di Elbasan e in Lettere Moderne a “La Sapienza” di Roma. Dal 1992 vive come esule in Italia. La sua attività letteraria si svolge all’insegna del bilinguismo, in italiano e in albanese. È poeta, narratore, saggista e traduttore. Ha pubblicato: Erbamara, Antologia della pioggia, Ombra di cane, Sassi contro vento, Stigmate, Spine nere, San Pedro Cutud: viaggio negli inferi del tropico, Maldiluna, Poema dell’esilio, Muzungu: diario in nero, Peligòrga. È vincitore di molti premi letterari.