Esce, per Manni Editore, il nuovo libro di Carlo Formenti, "Se questa è democrazia. Paradossi politico-culturali dell'era digitale".

Come in un racconto o romanzo cyberpunk o cybersoviet, come spesso analizzato da Carlo Formenti, la cultura, la partecipazione alla vita politica assumono nuovi valori in termini di partecipazione, non più industria culturale veicolata dall'alto verso il basso, ma, con l'approccio e l'evoluzione di internet e delle nuove tecnologie, si può assistere alla crisi della democrazia rappresentativa che scorre di pari passo con una partecipazione più attiva, dal basso verso l'alto, alla cultura ed alla vita politica. Uno scorrere parallelo che, secondo Carlo Formenti, non riesce a trovare un punto di convergenza.
Tutto questo è da ricercarsi, secondo lo studio di Formenti, non solo nella resistenza della casta politica, da sempre restia a cedere il passo, che si vede minacciata da internet, un medium che ne mette in dubbio il potere, sovvertendo spesso e volentieri ordini tanto cari alla casta dominante, ma va ricercato anche in ciò che internet produce; ovvero, una cultura impolitica.
La politica, secondo Formenti, appare agli occhi degli utenti come un ostacolo alla libera evoluzione delle tecniche e dei mercati, di nuovi stili di vita.

Francesco Aprile