In cerchio. Come ad evocare un simbolo antico senza principio né fine, con i punti equidistanti dal centro (la verità?), senza un soggetto del sopra e un oggetto del sotto. Il simbolo del dialogo (e chissà se Socrate avrebbe scritto un comunicato stampa..). Inizia così “Filosofia in ¾”, ciclo di liberi seminari di studenti  per studenti al circolo Arci Zei di Lecce.

A presentare cause e finalità sono stati Caterina Annese e Antonio Rodia, neolaureati in Storia della Filosofia all’Università del Salento. Il progetto intende oltrepassare l’approccio accademico alla cultura (che insegna l’ascolto e non la vertigine e atomizza le menti) in modo da attraversarla in modo vitale. Come tra amici. Da qui nasce il titolo a varie interpretazioni.

¾ come la consapevolezza di non possedere l’1. ¾ come il tempo cadenzato della ballata e musica popolare. Quindi un lodevole intento: portare la filosofia nel trivio (davanti ad una ¾!) facendola rinascere (democraticamente) dal basso.

Partecipano anche professori e dottorandi, ma senza etichette (c’era Fabio, Alessandra, Giovanni….). ¾ (d’ora) come il tempo massimo riservato alla presentazione di una problematica, lasciando tempo per la discussione sui relativi temi aperti. E la molla scatta subito sul concetto di storia
della filosofia. Qual è il limite tra filologia e teoresi?
Appuntamento al 4 giugno alle ore 21 con il primo seminario: "Kojève e l'a-teismo mistico". Presenta Carlo Corigliano."

Il dipartimento di Filosofia dell'Università del Salento ha riconosciuto ufficialmente i liberi seminari di filosofia di studenti per studenti. Ogni giovedì a partire dal 4 giugno fino al 2 luglio alle ore 21.00 al
circolo arci Zei si terranno sei seminari sostenuti da giovani studenti su tematiche aperte dal dibattito filosofico.

L'Università garantisce l'acquisizione di 2 CFU a coloro che parteciperanno attivamente all'iniziativa “FILOSOFIA IN 3/4”, promossa da neo-laureati della facoltà di Filosofia. L'obbiettivo è stimolare il
pensiero e il confronto in uno spazio libero.