Nuove Forme di Poesia è un progetto musicaletterario che arriva da Milano, con forti connotazioni salentine, e a breve presenterà il primo Ep, dal titolo "Il Deserto".
Il Deserto presenta una gestazione particolare. I brani che lo compongono, in tutto sei - ovvero tre pezzi originali che sono, anche, presenti in tre versioni alternative, nascono dalla collaborazione fra i Nuove Forme di Poesia (per gli amici NFDP) ed Ecopoetico. Ecopoetico nasce dal fermento creativo degli space che internet offre ai giovani artisti vogliosi di mettersi in evidenza. Ecopoetico, che potete trovare al link www.myspace.com/ecopoetico, è un blog, un myspace ad esser precisi, che dedica la propria attività alla poesia e a quel tipo di canzone che muove le corde dell'animo sfiorando e accarezzando i canoni della poesia, non quella perbenista dei salotti - sia chiaro, ma quella che la strada scaraventa dall'asfalto al pc, dandole forza e consistenza. C'è forza e quindi violenza nell'atto creativo, quasi a voler violentare la pagina bianca di un word processor attraverso le vibrazioni della propria anima.
Nasce sul web la collaborazione fra queste due realtà che decidono di dar vita ad un concorso, "3 Poesie in cerca di note", dove le tre poesie più votate, fra quelle pubblicate su Ecopoetico, vengono messe in musica dai NFDP.
Fra le tre poesie vincitrici sbucano, così, due testi di due autori salentini; una è Luciana Manco - già autrice per Paolo Benvegnù, l’altro è Paolo Ferrante - in arte Evertrip, che ha dato vita ad un progetto sonoro fatto di contaminazioni elettroniche e liriche intrise di poesia.
La forte connotazione salentina presente ne "Il Deserto" non finisce qui, ma va oltre, vantando nella formazione dei NFDP, giovane ed interessante realtà della canzone d'autore, della poesia sonora maledetta dell'italico stivale, la presenza del bassista e chitarrista leccese Luigi Longo.
Come un sussulto della nuova e iperfrenetica realtà i NFDP presentano questo lavoro che va a raccogliere giovani talenti dal Nord al Sud della penisola italiana, per un risultato che va oltre l'incomunicabilità dell'odierna società, che va oltre la semplice musica per convenzione, mostrandosi come viaggiatori lungo le autostrade dell'io che da Lecce a Milano sibilano poesia e si intrecciano lungo le note di una vita.

Lo space di Luciana Manco: http://www.myspace.com/lucythird
 
Lo space di Paolo Ferrante, Evertrip: http://www.myspace.com/evertrip
 
Lo space dei NFDP: http://www.myspace.com/nuoveformedipoesia

Francesco Aprile intervista Luigi Longo, bassista e chitarrista dei Nuove Forme di Poesia:

1 - Come sei entrato a far parte del progetto NFDP?

1 - Io e Pasquale (voce e chitarra acustica dei NFDP) siamo due colleghi universitari. Tutto iniziò l'anno scorso quando ci siamo conosciuti in sala lettura....avevamo molte affinità musicali e quindi Pasquale mi ha presentato questo progetto ancora amorfo, che piano piano abbiamo sviluppato...considera che i primi periodi registravamo in piena notte con il pc i primi pezzi, che tra l'altro ci hanno permesso ci conoscere Tubehead tramite myspace, una persona che si è subito interessata a noi e ora si occupa delle registrazione e del mixaggio.

2 - Come vedi quest'avventura musicale?

2 - Ovviamente sarà una risposta di parte, ma credo, e l'esperienza di questo primo anno ne è la riprova, che la nostra musica nella sua particolarità colpisca persone anche abbastanza diverse. Siamo convinti che questo progetto avrà un ottimo futuro considerato i risultati e le gratificazioni che abbiamo avuto in così poco tempo.

3 - Come e quando ti sei avvicinato alla musica?

3 - Avevo più o meno otto anni quando un mio amico ricevette una chitarra in regalo, chitarra che lui non utilizzò mai e che io chiesi per prendere alcune lezioni base. Escluso un periodo di un anno in cui ho studiato chitarra elettrica, i restanti studi (se così si possono chiamare) sono stati da auto didatta.

4 - Quali sono le tue influenze musicali?

4 - Questa è una domanda difficile...ho avuto tantissime influenze musicali, ho sempre cercato di ascoltare la musica senza nessun pregiudizio e ciò mi ha portato ad ascoltare dai cantautori della scuola genovese al rock anni settanta.
Ti faccio comunque un piccolo elenco della musica che ascolto ancora e che di sicuro mi ha influenzato:
Beatles, Beck, Bob Dylan, Pat Metheny, Mark Knopfler, Ritchie Blackmore, Frank Zappa, Radiohead, Jeff Buckley e Jethro Tull per quanto riguarda la musica straniera.
Poi, Battiato, Paolo Conte, PFM, Rino Gaetano e Vinicio Capossela per la musica italiana.

Francesco Aprile