Tinker.it! e Manifatture Knos in collaborazione con Officine Kata Pelta e a cura di Davide Faggiano organizzano un incontro, gratuito e aperto al pubblico, di presentazione del progetto Arduino. L'incontro si terrà sabato 4 luglio alle ore 10.00 presso gli spazi esterni delle Manifatture Knos di Lecce (ingresso via vecchia frigole, 36) con  la presenza di Massimo Banzi, ideatore di Arduino, che illustrerà il progetto di Arduino e le sue possibili applicazioni.

Arduino è uno strumento che permette di costruire computer in grado di interagire con l'ambiente in cui si trovano. E' una piattaforma open-source di physical computing, per creativi e professionisti, basata su una semplice scheda a microprocessore unita a un ambiente di sviluppo con cui programmarla . La scheda Arduino è un pezzo di hardware open source, messo a disposizione di chiunque lo voglia utilizzare, modificare o vendere. Arduino può essere usato per sviluppare oggetti interattivi: da una parte riceve informazioni dall'ambiente esterno utilizzando una varietà di commutatori o sensori, dall’altra può controllare luci, azionare motori e altro ancora.

Arduino rappresenta oggi l'unico esempio italiano di innovazione tecnologica legata al mondo dell'interaction design: la sua versatilità nelle più disparate applicazioni ha favorito il suo diffondersi a livello internazionale, riscuotendo grande successo sia nel mondo delle imprese che nel mondo degli appassionati del settore. Ai partecipanti all'incontro verrà data una visione d’insieme del mondo dell’interaction Design, della storia di Arduino e di tutte le sue innumerevoli applicazioni.

Massimo Banzi  si occupa di Design Interattivo sia
come consulente che come insegnante. Ha fondato il progetto Arduino, primo esempio di successo nel campo dell’hardware open source e di Tinker.it, una società di consulenza basata a Londra che si occupa di design e tecnologia. Ha lavorato su progetti per clienti come Prada, Artemide, Persol, Whirlpool, V&A Museum e Adidas. E’ stato per 4 anni professore associato all’Interaction Design Institute di Ivrea.
Oltre ad Ivrea ha insegnato presso istituzioni come: CIID - Copenhagen, Architectural Association - London, Central Saint Martin - London, Bartlett - London, Hyperwerk Basel, Hochschule für Gestaltung und Kunst Basel, Hochschule für Gestaltung Schwäbisch Gmünd, FH Potsdam, Domus Academy, Medialab Madrid, Escola Superior de Disseny Barcelona, ARS Electronica Linz, Mediamatic Amsterdam, Doors of Perception Amsterdam.
Prima di Ivrea è stato CTO dell’incubatore  Seat Ventures ed ha
lavorato per molti anni come software architect,sia a Milano che Londra, su progetti per clienti come Italia Online, Sapient, Labour Party, BT, MCI WorldCom, SmithKlineBeecham, Storagetek, BSkyB e boo.com.