Da oggi e sino a martedì, la cittadina di Scorrano si veste di luci e colori in onore di Santa Domenica, sua protettrice, appuntamento che richiama ogni anno migliaia di visitatori provenienti da tutta Italia, sia per il festival nazionale dei fuochi d’artificio che per la rassegna delle luminarie.
Figlia di Doroteo e Arsenia, Domenica nacque nella  città calabrese di Tropea ai tempi di Diocleziano Augusto e giovinetta fu perseguitata e condannata a morte  per la sua totale adesione ai principi cristiani e la sua consacrazione a Gesù. Nel ‘600 liberò Scorrano dal flagello della peste: si narra che apparve in sogno a un’anziana signora sulle mura della città, su Porta Terra, e guarì numerosi ammalati, che accesero delle lampade a olio sulla finestra come segno dell’avvenuta guarigione.
Il rituale inizia il 27 giugno, quando la statua della Santa viene esposta al pubblico nella  Chiesa Madre, per proseguire poi con la processione il 6 luglio alle 09:00.
I festeggiamenti si aprono questa sera alle 20.40 con lo spettacolo piromusicale di Angelo Mega di Scorrano. Oggi suonano i concerti bandistici di Squinzano «Ernesto e Gennaro Abbate» diretto da Giuseppe Gregucci e di Mottola «Lorenzo Semeraro» diretto da Salvatore Tarantino.
Domattina la processione e alle 17:00 la gara pirotecnica tra le ditte di Orta di Atella, L'artificiosa di Sassano, Carmine Ruocco & Ciro Novellino di Gragnano e Albano Russo di Melito.
Alle 23:00 ancora fuochi pirotecnici, ma in piazza, firmati da Angelo Mega. Domani suoneranno le bande di Francavilla Fontana con la direzione di Ermir Krantja e di Squinzano «Puccini» diretto da Giovanni Pellegrini.
Si chiude martedì con la fanfara dei bersaglieri Alfonso Lamarmora di Casoli, Grammar School  in concerto e Salentu Cantu.
E alle 21:00 la gara pirotecnica tra le dittePadovano di Genzano di Lucania, fratelli Pannella di Ponte di Benevento, Vallefuoco di Mugnano  e Del Vicario di San Severo.

Eleonora Durante