Il Matino ha trovato la giusta velocità di crociera. Dopo l’esaltante trasferta di Chieti di sette giorni fa, mette infatti a segno una superba doppietta che consente di smuovere la classifica con una boccata di ossigeno di vitale importanza. Questa volta avversario di turno era l’Athletics  Bologna che all’andata si era imposto sui salentini con dei risultati piuttosto “rotondi”.
In questo weekend invece il Matino è sceso sul diamante con una concentrazione ed una determinazione mai viste prima e già in Gara1, ottimamente lanciata da Ettore Miuccio, queste peculiarità hanno fatto la differenza. L’avvio di gara è stato abbastanza agevole ed il Matino  riesce ad infilare i primi 4 punti dell’incontro e così arrivare sino al 6° inning. Qui, in corrispondenza del comprensibile calo fisiologico di Miuccio dal monte di lancio, il Bologna sembra riaprire la gara, mettendo a segno ben 3 punti e portandosi a ridosso dei salentini. Come detto però, la concentrazione e la determinazione del Matino sono state determinanti ed hanno consentito così, sempre nel corso dello stesso inning, di eguagliare il risultato dei felsinei e di portarsi sul definitivo 7 a 3.
Quando l’intera squadra risponde in maniera così corale, citare solo alcuni nomi diviene problematico oltre che ingiusto nei confronti degli altri, ma se proprio non ci si può esimere da tale pratica, al termine di Gara1 possiamo citare su tutte sia la prestazione di Ivano Licciardi, sia quella di Sacha De Cesario, sempre molto attenti come interni nelle azioni difensive ed allo stesso tempo sicuri e costanti in fase di battuta.   
Gara2 invece è stata molto più sofferta. Partita subito in salita per via di due errori in fase difensiva che portano in vantaggio il Bologna per 2 a 0, l’andamento della sua prima fase viene certamente condizionato dall’ottimo Gobbi che dal monte di lancio non concede nulla ai salentini che all’altezza del 6° inning soccombono per 4 a 0. Il Matino sino a quel momento è sembrato quasi appagato del risultato precedente ma anche qui, in corrispondenza del calo del lanciatore, si ha la possibilità di ribaltare le sorti di una gara che sembra ormai essere segnata. Questa volta a segnalarsi per la sua prestazione è il venezuelano Castro Ajumar che dopo essersi comportato egregiamente nel suo innaturale ruolo di 1^ base, in fase di attacco ha infilato un paio di importanti tripli che danno il là alla riscossa del Matino.
A dare infatti concretezza all’azione avviata da Ajumar, ci pensa l’altro italo-venezuelano Rocco Larocca che a sua volta inanella un altro paio di tripli che, complice anche il rilievo felsineo dal monte di lancio non all’altezza del precedente, consentono alla squadra di casa di infilare ben 8 punti nel corso dell’ottavo inning.
Confortante la prestazione di Paolo Falzetti che conferma il suo trend positivo, così come degna di nota è stata anche la gara del ricevitore Manuel Guillermo, chiamato a dare copertura a Castro nel suo nuovo ruolo di 1^ base ed ottimo regista dell’intera difesa.   

Come detto la situazione in classifica si fa un po’ più tranquilla ma il Manager Adolfino Figuereo, che ha sempre creduto nella ripresa del suo collettivo, non vuole disattenzioni e soprattutto cali di concentrazione da parte di nessuno dei suoi ragazzi.

Antonio Memmi