Da migliaia di secoli la gente di mare, pescatori e marinai rivolgono preghiere al cielo per essere guidati durante la loro navigazione, superare i mille pericoli che il mare riserva e tornare sani e salvi a casa, magari con le reti piene!
Così si rinnova ogni anno, a San Foca, la devozione dei pescatori verso la protettrice degli ambienti marittimi, la Madonna del Mare, alla quale viene reso omaggio con i consueti festeggiamenti.
Circa dieci anni fa, una signora anziana, vestita di stracci e tutta bagnata apparve in sogno ad un pescatore san fochese, dicendogli di stare molto attento perché nelle zone in cui navigava erano rimasti degli ordigni inesplosi della guerra nei Balcani, e qualcuno di questi si sarebbe potuto impigliare nelle sue reti. Inoltre l’anziana signora chiese al pescatore di aiutarla a trovare sua figlia, una fanciulla vestita di bianco con lo sguardo rivolto sempre al cielo. Capendo che si trattava della Madonna, l’uomo chiese come poteva sdebitarsi per l’aiuto ricevuto e la signora rispose che sarebbe bastato ricordarla ogni anno.
Da allora il pescatore fece costruire delle statue, una di legno rappresentate l’anziana signora vestita di stracci, situata nella chiesa di San Foca, un’altra vestita di bianco, situata sulla piazza dedicata alla Madonna del Mare, ed una terza statuina di marmo, che giace nel fondo marino, a largo delle coste san fochesi dove ogni anno vengono gettate delle corone di fiori.
Le celebrazioni religiose iniziano la sera del 20 luglio con una processione nelle vie del paese, seguita dalla Santa Messa presso la piazza della Madonna del Mare. La mattina del 21, alle 10:30 ci sarà una processione in mare, che partirà dalla Chiesa Madre per arrivare al luogo in cui giace la statua di marmo della Madonna. Alle 19:30 si terrà un’altra Messa presso la piazza della Madonna del Mare.
Per quanto riguarda, invece, i festeggiamenti civili, lunedì 20 ci sarà un concerto bandistico della rinomata Città di Sogliano Cavour, mentre la sera del 21 si esibiranno le bande della Città di Francavilla Fontana e della Città di Squinzano.

Eleonora Durante