Il 29 luglio di ogni anno Calimera rinnova i festeggiamenti in onore del Patrono San Brizio.Brizio, vescovo di Tours in Francia, visse nel IV secolo e fin da giovane condusse una vita movimentata in cui si intrecciavano le passioni incontrollate e gli insegnamenti del suo maestro e precettore Martino, il santo divenuto famoso per aver tagliato in due il suo mantello rosso per donarlo ad un mendicante. Brizio si avviò di malavoglia al sacerdozio, ma tuttavia in esso seppe riscattare il suo passato tempestoso, ed è proprio per questo motivo che, una volta asceso agli altari, fu designato protettore degli sbandati e di chiunque si allontani dalla retta via.
La leggenda narra che un calimerese di nome Cordulo, un giorno si trovò nella città di Tours e, lontano da casa ormai da troppo tempo, fu assalito da una strana nostalgia per la propria terra. Entrò nel tempio dedicato a San Brizio e si mise a pregare intensamente per chiedere conforto al cielo.
Nella notte gli apparve in sogno un vecchio con una lunga barba bianca che gli disse di recarsi in riva al mare da dove sarebbe stato portato a Calimera.
Il giorno seguente Cordolo si recò dove gli era stato indicato e trovò al timone della barca proprio il vecchio dalla barba bianca che gli disse di essere San Brizio e che come promesso lo avrebbe condotto nel suo paese natale.
Una volta arrivati a destinazione, San Brizio disse a Cordulo di raccontare ai compaesani quanto gli era accaduto e di comunicare il suo desiderio di voler prendere Calimera sotto la sua protezione.
Cordolo raccontò il miracolo e donò le proprie sostanze al santo che allora fu eletto patrono.
Nella notte gli apparve in sogno un vecchio con una lunga barba bianca che gli disse di recarsi in riva al mare da dove sarebbe stato portato a Calimera.
Il giorno seguente Cordolo si recò dove gli era stato indicato e trovò al timone della barca proprio il vecchio dalla barba bianca che gli disse di essere San Brizio e che come promesso lo avrebbe condotto nel suo paese natale.
Una volta arrivati a destinazione, San Brizio disse a Cordulo di raccontare ai compaesani quanto gli era accaduto e di comunicare il suo desiderio di voler prendere Calimera sotto la sua protezione.
Cordolo raccontò il miracolo e donò le proprie sostanze al santo che allora fu eletto patrono.
I festeggiamenti religiosi prevedono, nella giornata del 28 la celebrazione delle Sante Messe mattutine, e alle ore 19:00 la S. Messa vespertina che sarà seguita dalla Solenne processione che accompagnerà la statua e la reliquia del Patrono per le vie del paese. Le messe in onore del santo continueranno per tutta la giornata del 29, che termineranno con il Tradizionale bacio della reliquia.
Come di consueto, il paese sarà adornato con fantastiche luminarie e al rientro della processione nei pressi della Chiesa Madonna della fiducia, alle ore 21 ca. ci sarà un grandioso spettacolo pirotecnico a cura delle rinomate ditte F.LLI PANNELLA da Ponte (Bn) e F.LLI TERRACCIANO da Acerra (Na).
Le serate saranno allietata dai concerti bandistici di “Città di Sogliano Cavour” (Le), “Città di Lauro” (Av) e “Città di Conversano” (Ba).
Eleonora Durante
Come di consueto, il paese sarà adornato con fantastiche luminarie e al rientro della processione nei pressi della Chiesa Madonna della fiducia, alle ore 21 ca. ci sarà un grandioso spettacolo pirotecnico a cura delle rinomate ditte F.LLI PANNELLA da Ponte (Bn) e F.LLI TERRACCIANO da Acerra (Na).
Le serate saranno allietata dai concerti bandistici di “Città di Sogliano Cavour” (Le), “Città di Lauro” (Av) e “Città di Conversano” (Ba).
Eleonora Durante
