Paolo Stomeo è stato studioso e docente universitario (presso l'Università di Lecce - ora del Salento - fondò la cattedra di lingua e letteratura neo greca), uno dei più importanti studiosi per quanto riguarda la lingua e la cultura grika. Nato nel 1909 a Martano, comune della Grecìa Salentina, si è dedicato alla riscoperta e valorizzazione della cultura grika scendendo nei meandri, nelle radici storiche di questa cultura, regalando al Salento e non solo importantissimi contributi. Conduce le sue indagini restando a stretto contatto con la gente, trovando nella tradizione orale un prezioso serbatoio dal quale attingere.
Il tentativo d'indagine svolta da Paolo Stomeo riguarda in primis una ricostruzione del processo linguistico per ciò che concerne la lingua greco-salentina, cercando di conferire a tale lingua un filo conduttore a livello storico, dalle origini ad oggi, andando ad indagare la struttura del parlato nel dialetto griko, la costruzione della frase per un'attenta analisi linguistica.

Autore di volumi importanti come "Il Vocabolario Greco-Salentino", "Cognomi greci nel Salento. Vol. 1", "Cognomi greci e civiltà bizantina nel Salento. Vol. 2", "Racconti greci inediti di Sternatia", ha tradotto e raccolto le opere di Vito Domenico Palumbo, tracciandone un accurato profilo ed arrivando a tradurre e curare un'edizione di "Roda ce Kattia" (Rose e Spine) del Palumbo, "Dionisios Solomos - Costantino Kavafis" ovvero un'antologia della lirica greca moderna ed è stato fra i primi ad interessarsi dell'opera di Kavafis.

Lo stesso Stomeo definisce così il suo lavoro per quanto riguarda i "Racconti greci inediti di Sternatia":

“…Nel raccogliere i testi greci ricavati con scrupolosa fedeltà dalla viva voce del popolo e nel trascriverli e tradurli con metodo, quanto era possibile, scientifico senza perdere di vista il loro fine divulgativo, ho inteso portare il mio contributo non solo alla conservazione del patrimonio linguistico ma anche alla valorizzazione delle tradizioni folcloristiche greco-salentine tanto affini a quelle orientali ed elleniche a causa della lunga colonizzazione greca….”

Importantissimo anche nella mediazione che ha portato Giannino Aprile a realizzare il gemellaggio fra il Comune di Calimera e l'Università di Atene.

Nell'ambito dei suoi studi tende a far derivare la radice della lingua e della cultura grika non dall'antica Magna Grecia, ma dalla dominazione bizantina, individuando importanti tracce di ciò in alcuni vocaboli del griko di chiara derivazione medioevale, andando così ad incontrare l'idea dello studioso Giuseppe Morosi. Secondo Stomeo abitanti di cultura greca sarebbero arrivati nel Salento dal Peloponneso, dall’Epiro, da Creta, da Cipro e anche dal Ponto e dalle coste asiatiche. Studiò a fondo la grammatica del greco salentino e del greco della Grecia arrivando a dichiarare che le due lingue coincidono per leggi fonetiche, sintassi, declinazioni, congiunzioni, suffissi dei nomi, degli aggettivi, dei verbi, degli avverbi, gli articoli e i pronomi. Di conseguenza, per Stomeo, la lingua grika era di derivazione "moderna" e non proveniente da nuclei della Magna Grecia e quindi di età classica. Importantissima fu la Chiesa Greca e dunque il rito greco per la diffusione e sopravvivenza nel corso dei secoli di una lingua greco salentina che col passare del tempo è andata a fondersi, attraverso l'immissione di alcuni vocaboli, con termini provenienti dal medioevo ed altri di derivazione latina.

Alcune opere di Paolo Stomeo:

- Giorgio Drosinis: “FIABE"- Traduzione di Paolo Stomeo. Ed.La Nuova Ellade. 1945

- Giorgio Drosinis: "AMARILLIDE" – Romanzo tradotto dal greco moderno da
Paolo Stomeo. Ed. La Nuova Ellade. 1947

- Antologia della lirica greca moderna:
"Dionisio SOLOMOS – Costantino KAVAFIS"
Poesie scelte e tradotte con testo a fronte e con introduzioni e note dichiarative a
cura del prof. Paolo Stomeo. Ed. La Nuova Ellade - 1955

- Vito Domenico PALUMBO: "RODA CE KATTIA" ( Rose e spine). Con
introduzione, trascrizione fonetica e note di Paolo Stomeo
a cura del Centro Studi Salentini di Lecce. 1971


- "RACCONTI GRECI INEDITI DI STERNATIA"
Con introduzione, trascrizione fonetica, traduzione dal
griko e glossario di Paolo Stomeo.
Ed. La Nuova Ellade. 1980

- Paolo Stomeo: "COGNOMI GRECI NEL SALENTO" I° e II° Volume
Editrice Salentina – Galatina – 1984-1985


- Paolo Stomeo: "VITO DOMENICO PALUMBO E LA GRECIA SALENTINA"
Editrice Salentina- Galatina. Anno1986

- Paolo Stomeo: "VOCABOLARIO GRECO – SALENTINO"
A cura del Centro Studi Salentini di Lecce. 1992





Francesco Aprile