"Se la mia Città" è il corso di teatro per bambini dagli 8 agli 11 anni organizzato da Somnia Theatri, con il patrocinio della Provincia di Lecce e della Città di Calimera,con la collaborazione di Malc Costruzioni Impianti e Restauri e Lupo Editore. Verrà condotto dall’attrice e pedagoga teatrale Cristina Mileti con inizio giovedì 12 novembre per terminare a fine aprile 2010. Per informazioni telefonare ai numeri 339/2310893 380/5268526, o scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

Il laboratorio è suddiviso in tre fasi, all’interno delle quali l’esperto utilizzerà alcune tecniche teatrali come l’improvvisazione, la scrittura creativa, la recitazione, la narrazione e la costruzione.

Prima Fase: Scrittura
Il gruppo viene messo a suo agio attraverso dei giochi di conoscenza e di fiducia. L’obiettivo è quello di creare un clima rilassato dove i partecipanti possano prendere confidenza con l’esperta e fare amicizia tra di loro.
Introdotto il tema de “La Città” si cerca di abbozzare un primo canovaccio di scrittura; si consegnano ai ragazzi dei fogli con scritte delle domande pertinenti la propria città e delle matite colorate. Il contenuto delle domande riguarda la possibilità di modificare la propria città immaginando una città ideale dove tutto è possibile. Il gruppo verrà spinto a rispondere usando molto la fantasia senza lasciare niente al caso, i ragazzi verranno invitati a suggerire soluzioni per costruire con l’immaginazione una città migliore.
Le risposte serviranno per una delle fasi successive, quella della scrittura del copione.



Seconda Fase: Improvvisazione Guidata
Contemporaneamente alla scrittura del copione si invita il gruppo a prendere confidenza con lo spazio scenico mediante dei giochi di movimento, di contatto, di ritmo ecc. Si proverà a drammatizzare le scene contenute nel copione, il gruppo dovrà memorizzare le battute frutto della loro stessa scrittura, il copione infatti non è altro che l’insieme dei loro pensieri sottoforma di dialoghi e di brevi monologhi che verranno successivamente recitati e interpretati.
La tecnica dell’improvvisazione guidata permette ai partecipanti di agire all’interno dello spazio scenico; supportati dall’uso della musica esterna il gruppo inventerà e scoprirà soluzioni sceniche corali, individuali e di gruppo.

Terza Fase: Narrazione
L’ultima fase prevede la lettura di un testo dal titolo “ L’uomo che piantava gli alberi” di Jean Jono.
Il testo racconta di come un semplice pastore sia riuscito a cambiare le sorti del suo villaggio attraverso un’azione, quella di piantare querce, senza volere nulla in cambio.

La storia dell’uomo che piantava gli alberi è un pretesto per integrare il copione elaborato dal gruppo, con una narrazione corale.

Messa In Scena
Man mano che si procede con il lavoro di improvvisazione si fissano le scene, successivamente verranno montate in sequenza e ripetute dal gruppo sino alla rappresentazione finale.

Dimostrazione Finale
A fine laboratorio si prevede una dimostrazione del lavoro; la rappresentazione finale è un momento di confronto con il pubblico, occasione per conoscere e socializzare con gli altri.



Cristina Mileti. Nel 1991 inizia la sua formazione attoriale presso la compagnia Koreja.
Nel 1992 diventa socia della compagnia teatrale Koreja. Lavora all’interno del gruppo come attrice e pedagoga teatrale sino al 2001, partecipando anche all’ideazione e alla costruzione di alcuni spettacoli.
Per ricordarne qualcuno: Pierino e il lupo, Chart-to-line, Giardini di Plastica.
Ha alle spalle una vasta esperienza professionale in ambito scolastico. Matura un attenzione particolare verso il mondo dell’infanzia e delle fasce pre-adolescenziali e adolescenziali. Progetta e conduce da più di quindici anni laboratori di recitazione, lettura e scrittura creativa presso Scuole primarie di 1° e 2° ciclo e Scuole secondarie di 1° e 2° grado.
Nutre particolare interesse per attività di riciclo di materiali, finalizzato alla costruzione di oggetti di scena, sculture e costumi di scena. Ha progettato e curato una mostra di sculture di carta riciclata, dal titolo “Le Meraviglie di Isabella”, realizzate insieme agli alunni di Scuola primaria e secondaria di Nardò, nell’ambito del progetto “Io rifiuto” .
La mostra ha partecipato alla 9° edizione del “Festival dei piccoli lettori” a Calimera.
Nel 2007 dopo essere stata l’ideatrice e coordinatrice di un progetto teatrale finalizzato alla messa in scena dello spettacolo “Il Processo” (tratto dall’omonimo romanzo di Franz Kafka), fonda insieme ad altri attori ed operatori teatrali l’associazione culturale Principio Attivo Teatro.