Sarà il tema del tarantismo ad animare l’appuntamento di venerdì 30 ottobre con la rassegna “Ottobre piovono libri” ideata e portata avanti a Nardò dalla casa editrice Besa e dalla biblioteca regionale Crsec Le/41 con il Patrocinio del Comune di Nardò, Assessorato alla Pubblica Istruzione.
Verrà infatti presentato alle ore 18,00 presso la sala convegni del Crsec, nella suggestiva cornice dell’ex chiostro dei Carmelitani, il volume di Francesco De Raho, Il tarantolismo nella superstizione e nella scienza, opera importante quanto poco conosciuta che anticipò di oltre cinquant’anni l’approccio di Ernesto De Martino al problema del tarantismo. Francesco De Raho, giovane medico, laureatosi a Roma nel 1906 con una tesi dal titolo “Il tarantolismo nella superstizione e nella scienza”  che pubblicò solo anni dopo, raccoglie storie di tarantati, fornisce testimonianze, analizza dati, pubblica fotografie dando il via al fondamentale approccio etnografico necessario per affrontare il fenomeno.
Relatori della serata, moderata da Giuseppe Tarantino, giornalista del Nuovo Quotidiano di Puglia, saranno Eugenio Imbriani, docente di Antropologia Culturale dell’Università del Salento e curatore della presentazione del volume, Sergio Torsello, consulente scientifico dell’Istituto “Diego Carpitella” di Melpignano e Gino L. Dimitri, studioso ed esperto del fenomeno.
Durante la serata inoltre Dario Muci, cantore e musicista della tradizione salentina che nella sua carriera ha collaborato, tra gli altri, con Pamela Villoresi ed Edoardo Winspeare presenterà il suo recente lavoro “Sulu…un uomo del sud” un affascinante viaggio nella musica popolare salentina.
Accompagnato dalla sua  chitarra, Dario Muci, interpreterà il classico e l’inedito repertorio tradizionale della sua terra, omaggiando alcuni dei più grandi cantastorie e cantori del sud Italia, da Otello Profazio a Matteo Salvatore, da Rosa Balistreri a Uccio Aloisi.
Letteratura e Musica si uniranno dunque, con l’appuntamento di venerdì, in un unico “canto” dedicato al Salento che oggi come ieri è, nelle parole di Dario Muci, “terra di popoli, di partenze e di arrivi, terra di oro verde e di coralli dei fondali marini, terra di riti e tradizioni, di pietre sacre, pagghiare, parazioni. Terra di mari, di venti, di torri vedette, grotte, re danzanti, terra di travagghiu e disoccupazione, terra di passaggiu, di accoglienza e di emigrazione”.
Aderiscono alla manifestazione i Presidi del Libro e le associazioni “Costruire insieme” e “Oasi Club”.