Giovedì 10 dicembre 2009, dalle 19.30, all’interno della mostra di pittura “Lune Erranti” di Maria Conserva l’assessore Giuseppe Ripa presenta Ritratto a matita, della Palomar ed. romanzo breve di Maria Conserva con prefazione di Raffaele Nigro.
Se in lune erranti Maria Conserva interpreta e simbolizza il principio della mutevolezza della Luna attraverso la figurazione di una realtà anche un po’ immaginaria, che diventa "racconto" ricco di significati intrinseci, poetici dove sono evidenti la sua grande abilità pittorica e la fantasia compositiva, riportando sulla tela fantastiche immagini di sogni, rimandando ad una rappresentazione dell'anima, dove la persistenza della memoria, la dimensione del tempo che si ferma, i momenti emotivi, sono espressi in una cornice surreale. In Ritratto a matita l’elemento primario è la trasformazione, la presa di coscienza ed il viaggio verso la conoscenza di se stessi. Scrive Raffaele Nigro nella prefazione: “La storia di Betty è un viaggio onirico verso la redenzione che una ragazza compie in una Francia collocata in un tempo non precisato….con la stessa ferocia di Dumas nel Montecristo, l’autrice conduce i protagonisti del racconto a una fine disastrosa, con una mano giustiziera fin troppo facile ma che pienamente riscatta le aspettative legate all’utopia e a un’idea perfettibile di mondo”.