In un’esperienza laboratoriale non ci sono delle “materie” da studiare, ma delle pratiche da scoprire e teorizzare. Pratiche che essenzialmente sono legate al maestro che le condivide. Ogni esperienza è unica.
Si parte dalla riappropriazione delle proprie facoltà umane: dire, fare, sentire. Si parte alla ri-scoperta del proprio strumento di lavoro che è il corpo e si attraversano le pratiche per riusarlo nella dinamica della rappresentazione. Costruito il corpo attraverso pratiche ed esercizi per allenarlo, si ri-trova la voce di questa macchina attoriale. Nulla che non si sappia già fare. Bisogna solo imparare a smontare l’automatismo e usare tutte le nostre possibilità espressive con coscienza. Scoprire la propria “cifra” comunicativa è essenziale per non ridurre il lavoro a una mera accumulazione di tecnica che rende l’attore senza “carattere”.

Il tutto allenato attraverso l’attraversamento di temi e testi che divengono le “cose da dire”. Leggere, capire, costruire la restituzione dei contenuti, studiare tutto quello che è intorno all’argomento da trattare. Avere un bagaglio agevola la possibilità di ampliare le cose da dire e i modi per dirle.

Altro lavoro essenziale nella pratica teatrale è creare “relazioni”, una comunità di operai della cultura, affiatati, abituati al contatto, pronti a trasformare la voce del singolo nella forza del coro.


Studi Sparsi n.3

“ATTORE A BASSO CONSUMO”

ENERGIA PULITA PORTA A PORTA
L’ENERGIA E’ DI STRADA
PICCOLI PALCHI ILLUMINATI
AMBULANTI ILLUMINATI
CENTRALE ENERGIA PULITA

Progetto di formazione attoriale e di pratica teatrale, che tratta un tema contemporaneo molto importante: il risparmio energetico, con particolare attenzione ai comportamenti domestici quotidiani. Continua il mio lavoro di ricerca intorno all’esplorazione dei luoghi e ai temi della contemporaneità. Questa ricerca laboratoriale produrrà un meccanismo spettacolare (con drammaturgia originale di testi e azioni), che potrà viaggiare attraverso i luoghi e le città del Salento e oltre, con pochi mezzi e la possibilità di trovare sostentamento economico principalmente dal pubblico che acquista l’“Energia Pulita” prodotta da questa Centrale itinerante, fatta di “attori a basso consumo”. La performance dell’attore produce energia in quanto informa sui corretti comportamenti per risparmiare la preziosa materia prima e giova all’anima in quanto arte. L’insieme delle performance degli attori coinvolti compone la “centrale di energia pulita”. L’azione degli attori potrà svolgersi in un luogo chiuso e in spazi aperti e questi venderanno al dettaglio la propria performance al pubblico e al passante. Combustibile: il teatro e gli “attori”.

Sensi e riflessioni

In un tempo in cui tutto si consuma e si esaurisce, in cui tutto si spreca e si ignora, l’uomo sta realizzando che non può più permettersi di avere lo stesso atteggiamento sconsiderato e leggero nei confronti della terra e delle sue fonti energetiche. Per molto tempo abbiamo pensato che l’energia fosse inesauribile e l’abbiamo sprecata. Per molto tempo abbiamo pensato che il polmone della terra avrebbe sostenuto tutti i danni che con le nostre centrali e i nostri stili di vita producevamo. La terra, ad un certo punto, si è ribellata e ha cominciato a comportarsi in modo strano e ad ammalarsi. L’uomo finalmente ha deciso di assumere un nuovo atteggiamento nei confronti dei suoi stili di vita e nella ricerca e nella produzione di energia. Energia pulita. Limitare i danni. Costruire una coscienza ecologica in tutta la filiera umana, dai comportamenti quotidiani alla progettazione di nuove modalità di produzione di energia.

L’informazione è uno strumento fondamentale per diffondere e creare questa nuova coscienza energetica. I processi artistici sono strumenti fondamentali con i quali informare, sensibilizzare e formare le nuove generazioni. Una nuova generazione, per una nuova visione delle fonti di energia e la loro generazione. Energia Pulita. Uno slogan e un obiettivo da raggiungere.
Il teatro ha sempre rappresentato un mezzo formidabile di formazione, informazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui vari temi sociali della comunità umana. Usare il teatro per creare una sinergia e attivare questa informazione su una nuova coscienza energetica è un’operazione virtuosa.
L’intera azione teatrale e gli spostamenti nel Salento, naturalmente dovrà essere illuminata da energia prodotta in modo pulito, meccanico, naturale (biciclette, torce a manovella, candele, ecc…).
La centrale funzionerà per diversi giorni e nei tempi che si possono concordare (mattina per la scuola, pomeriggio, sera). L’azione teatrale potrà essere esportata anche in altre parti della provincia, della regione e dove verrà accolta.

OBIETTIVO MEDIO TERMINE

Fine del laboratorio e della ricerca di questi mesi la creazione di due prodotti:
1. uno spettacolo itinerante con il gruppo di lavoro e professionisti che vorranno unirsi in seguito
2. uno spettacolo per bambini da presentare nella stagione 2010/2011 nelle scuole e a teatro
con la possibilità di poter coinvolgere alcuni partecipanti al laboratorio.

Non ultimo si esplora un mio percorso di ricerca che
è un approccio molto personale, ma comunque un metodo
da poter applicare al "mestiere"... (I.C.)

INFO: 3474741759 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.



STUDI SPARSI 2009/2010
n.3
LABORATORIO TEATRALE

PROGETTO DI FORMAZIONE E PRODUZIONE
Il teatro e la società al servizio delle “Energie Pulite”
In un luogo della città

CONDOTTO DALL’ATTORE E REGISTA
IPPOLITO CHIARELLO

AL PROGETTO SI PUO' PARTECIPARE
PER L'INTERO PERIODO DI LAVORO
MA ANCHE SCEGLIERE DI FARE
SOLO ALCUNI FINE SETTIMANA
E/O SOLO IL PERIODO DI MAGGIO

WORKSHOP GENNAIO
VENERDI' 15 - SABATO 16 - DOMENICA 17
DALLE 15 ALLE 21


Calendario WORKSHOP fino a Maggio 2010

• FEBBRAIO: v12-s13-d14 (18 ore)

• MARZO: v19-s20-d21 (18 ore)

• MAGGIO: l10-mer12-v14-s15-d16-l17-mer19-v21-s22-d23 (60 ore)*

*Orari e giorni potranno subire delle variazioni, per quanto sarà possibile e in relazione ad impegni imprevisti, adeguandosi alle esigenze del gruppo che si costituirà.