Riprende l’attività di formazione del corso di “Etica e antropologia”, indirizzo del dottorato di ricerca in “Forme e storia dei saperi filosofici” (a. a. 2009-2010), sul tema generale “Allargare gli orizzonti della razionalità”. Uno dei requisiti, forse il più intrigante e, per certi versi, affascinante della così detta “ragione occidentale” è stata, senza alcun dubbio la indiscutibile e praticata attitudine a mettere in discussione se stessa. Se vogliamo, senza pretese valutative e comparative, riconoscere un alcunché di specifico nella teoria e nella pratica della “razionalità” di cui, al di là di ogni volontà apofantica, si è argomentato sin dalle origini del pensare, lo possiamo sicuramente trovare nella forte carica ad autodefinirsi, senza paura di sottoporre a giudizio, sempre di fronte al tribunale della ragione, la ragione stessa. La proposta speculativa che vogliamo sostenere, offrendone le ragioni, è quella di un’integrazione riflessiva già tutta interna alla razionalità, abbastanza forte da sostenere la linea epistemologica, oggi in crescente affermazione, dell’unità del sapere e del dialogo tra competenze scientifiche e umane anche radicalmente differenti. Pertanto riapriamo i discorsi confrontandoci con la razionalità economica. A tal fine

Il prof.  Stefano Zamagni
Ordinario di Economia Politica presso l’Università di Bologna
terrà un seminario su:
Allargare gli orizzonti della razionalità.
Il caso dell’economia

Introduce e coordina
Prof. Mario Signore

Venerdì 29 gennaio, ore 10.30
Sala Conferenze – Rettorato
Lecce, P.tta Tancredi, 7