È stata inaugurata venerdì 15 ottobre 2010 la personale di Teresa Lutri e Francesco Aprile, autori del movimento New Page fondato da Francesco Saverio Dòdaro. Sono stati esposti presso il Fondo Verri di Lecce 12 lavori di Francesco Aprile e 14 di Teresa Lutri, testi, romanzi di cento parole che rileggono l'apparato pausativo ormai stantìo, ingiallito dallo scorrere delle pagine del tempo, in virtù di una contaminazione tecnologica dei segni grafici di interpunzione, inserendo tutto uno scorrere di connessioni-sconnessioni di frantumazioni complementari della parola, di matrice elettronico-informatica, che tengono conto dell'evoluzione delle parole come estensione diretta del corpo umano, come propaggini della carne, dei muscoli, del respiro. Inoltre, durante la serata, è stata realizzata una performance che pone l'accento su queste contaminazioni, considerando il corpo umano come testo, romanzo della nostra esistenza. La performance, ideata da Francesco Aprile, è stata curata e realizzata da Francesco Aprile e Teresa Lutri. A precedere il tutto due interventi: il primo di Mauro Marino (Il Paese Nuovo) che rilanciava l’impegno culturale che il quotidiano salentino pone verso la ricerca letteraria e lo fa, anche, attraverso il considerevole appoggio dato al movimento New Page con l’inaugurazione sulle proprie pagine dello spazio letterario denominato “L’ultima” nel quale vengono pubblicate le uscite del movimento. Il secondo intervento, di Francesco Saverio Dòdaro, battezzava la mostra storicizzando la ricerca che i due autori esposti in quella serata hanno via via attualizzato nel campo delle contaminazioni tecnologiche in un apparato pausativo ormai superato, e storicizzava tutto questo racchiudendo il discorso in 5 parole che recitano così “Vi presento il duo underscore”.


La serata ha ospitato la performance musicale di Giuliano Ingrosso e la regia video di Matteo Amorino.
 
Francesco Aprile