“Curcitumbule”, capriole verbali e musicali di Antonio Calò attore e Mino De Santis paroliere e cantautore.
Ultima serata domani, mercoledì 5 gennaio, dalle 20.30, della decima edizione de Le Mani e l’Ascolto. Una serata di canzone e di sana anarchia con “Curcitumbule” le capriole verbali e musicali di Antonio Calò attore e Mino De Santis paroliere e cantautore.
Una vertigine di senso dove la sapienza popolare trova assonanze politiche. L’arguzia del dialetto carica di irriverenza fa il pelo alle buone maniere false e cortesi dei ricchi, scomodando il regno animale a far da metafora. Un canzoniere ricco quello di Mino De Santis degno della migliore tradizione catautoriale italiana che nell’incontro con Antonio Calò da la misura di un “colto” teatro canzone. “I due artisti recitano, cantano e raccontano le loro storie affrontando tematiche importanti come la povertà, lo sfruttamento, la protesta e l’amore per la propria terra. La capriola può essere un gioco divertente e stupido, ma anche complicato e se non si fa attenzione, spesso, può diventare pericoloso… Un equilibrio costantemente infranto dalle emozioni terrà il cuore dello spettatore impegnato anch’esso in acrobatiche curcitumbule!”.
LeManiel’Ascolto_010/011
incontri con il pianoforte
rassegna di parole e di suoni del Fondo Verri presidio del Libro di Lecce
Presidio del libro di Lecce
stagione - inverno 2010 - 2011
Iniziativa promossa dalla Regione Puglia - Assessorato al Mediterraneo
in collaborazione con l' Associazione Presìdi del libro
con l’ assessorato alla cultura del Comune di Lecce
Ultima serata domani, mercoledì 5 gennaio, dalle 20.30, della decima edizione de Le Mani e l’Ascolto. Una serata di canzone e di sana anarchia con “Curcitumbule” le capriole verbali e musicali di Antonio Calò attore e Mino De Santis paroliere e cantautore.
Una vertigine di senso dove la sapienza popolare trova assonanze politiche. L’arguzia del dialetto carica di irriverenza fa il pelo alle buone maniere false e cortesi dei ricchi, scomodando il regno animale a far da metafora. Un canzoniere ricco quello di Mino De Santis degno della migliore tradizione catautoriale italiana che nell’incontro con Antonio Calò da la misura di un “colto” teatro canzone. “I due artisti recitano, cantano e raccontano le loro storie affrontando tematiche importanti come la povertà, lo sfruttamento, la protesta e l’amore per la propria terra. La capriola può essere un gioco divertente e stupido, ma anche complicato e se non si fa attenzione, spesso, può diventare pericoloso… Un equilibrio costantemente infranto dalle emozioni terrà il cuore dello spettatore impegnato anch’esso in acrobatiche curcitumbule!”.
LeManiel’Ascolto_010/011
incontri con il pianoforte
rassegna di parole e di suoni del Fondo Verri presidio del Libro di Lecce
Presidio del libro di Lecce
stagione - inverno 2010 - 2011
Iniziativa promossa dalla Regione Puglia - Assessorato al Mediterraneo
in collaborazione con l' Associazione Presìdi del libro
con l’ assessorato alla cultura del Comune di Lecce