Il frammento. Lo spazio breve del tempo. L'internettiano miroir dello svilimento. Dello spazio appesantito delle nostre emozioni. Illuse. Stracciate. Frantumate di cartone. Di pezza. Di stoffa chimica. E pianti. In materiali non riciclabili. Il frammento. Lo spazio veloce del raccontare.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Frammento 1.occhiali scuri vintage sul tavolo. un mazzo di chiavi. l'anestesia ancora in circolo nel corpo_ dopo la serata di ieri. pochi momenti di sollievo_ colorati da mal di testa. e denti. e ossa. e schiena.

pomeriggio inoltrato.
ancora sul divano. spalmato sghembo lembo di dinamite inesplosa. ardente nel cervello.

ore 18:_ aperitivo. continuum cervella_alcool misto a scena muta.

sera. dinamite esplosa. cervello colato. un buttafuori lo trascina con le buone. all'altro mondo di merda. aggira l'ostacolo burocratico per pratiche da non credente incendiato. sia fatta la mia volontà_ oh signore del non creato.
in conferenza stampa. mano ferma sul grilletto. annunciava la strage perenne.




Frammento 2.il dottore gli aveva diagnosticato un male. incurabile. molto forte l'impatto con la notizia. così da lasciarlo senza parole. in riserva. era tornato a casa. senza dir niente a nessuno. senza batter ciglio. immobile. anche davanti al dottore. nemmeno il battito del cuore era mutato alla notizia esplosa. correte. hanno assaltato la banca. e lui continuava dritto. verso casa. senza interrompere il suo passo. era già a casa. ma gli spari. fra poliziotti e ladri in borghese non interessavano assolutamente la volontà ferma del suo ascolto. prese una sigaretta dal pacchetto. frugò in giro per la casa alla ricerca dell'accendino. rubato la sera prima all'amico di turno. accese la sigaretta. uscì sul balcone. i rapinatori in fuga_ seppur in borghese_ ormai riconoscibilissimi. fuggivano dalla banca. uno di loro si fermò per un attimo. si fissarono negli occhi. il rapinatore sembrava chiedersi come mai_ un uomo fumasse la sua sigaretta nella pace totale. mentre fuori. sotto di lui. spari. urla. auto in corsa. auto in fiamme. pianti dei passanti. dei passanti coinvolti. la gente chiusa, dietro persiane. dietro finestre. dietro paure. lui no. a quel punto il rapinatore in borghese perse la volontà di scappare. non era una necessità. ora. per lui. voleva_ magari_ parlare con quell'uomo al balcone. voleva_ magari_ sapere che fumare da lì, con quella vista, doveva essere diverso. voleva_ magari_ sapere che la polvere da sparo di una sigaretta tramortisce gli sguardi di chi la subisce. più forte di un proiettile nella fronte. avrebbe voluto chiedergli questo. altro. ancora. avrebbe voluto fumare con lui. quando i poliziotti lo circondarono e gli intimarono di gettare via l'arma. lasciatemi fumare una sigaretta con quell'uomo - disse - da quel balcone. lascia perdere gli risposero. ormai sei fottuto, sono tutte richieste inutili. ma il rapinatore era coinvolto. troppo a stretto contatto con la volontà di sapere. di sapere come sarebbe stato_ osservarsi da lassù durante la rapina. con una morbida sigaretta fra le dita. e lo spazio vellutato di una sottile coltre di fumo setacciata solo dall'umido torpore di occhi fermi tiepidi. di chi sta per morire.







Frammento 3.non è morta che la solitudine. non è morta che l'ombra scevra della notte. non è morta che la metrica altisonante della fosca nuvola. non è morta che la pelle. ora rugosa dei tuoi seni. non è morta che la muta foschia cacciata dal vento. bella semplice. fugace loquace. ossuta muta. amplificata. da megafoni che filtrano suoni scongelati derelitti di lampioni accatastati su strade dimenticate. l'asfalto era grezzo. pieno di buche. i marciapiedi da evitare. in frantumi per via delle radici degli alberi. spenti. grigi tetri. ingessati dal loro impallidire. una puttana - che non ha mai voluto il nome di escort - spezzava la monotonia desolante di una spenta luce artificiale. concimava_ la sua presenza_ quello spazio agitato di vergogne. di strade. di sospiri trattenuti. di sguardi fugaci. rubati. veloci. di sguardi camuffati. incerottati dietro cappotti troppo goffi per la stagione e la statura del conducente. un'auto si fermava. - quanto? - la domanda di rito a spezzare l'inflessibilità dell'aria attorno. un cenno d'intesa. pochi attimi. lei sale a bordo dell'auto. l'auto si allontana spezzando un pezzo di tranquillità. portando con sé uno squarcio di notte. una linea bianca di fumo. come respiri appannati. di vetri consumati. fra il sesso al mercato. fra il sesso usurato dell'età di lei. poi. lui. sarebbe tornato. via. a casa. domani dagli amici. a raccontare di una lei improbabile. bella seducente. di fiumi di cocktails. di passione. profumata ancora di una notte appesa ai finestrini dell'auto. rubata alla calma di uno squarcio desolato. lungo una bianca linea di fumo. di una luna di calce. di tufo. polverosa soffitta di tempo.


Francesco Aprile
2010-01-15