Tutto pronto ad Andria per il varo del XVI Premio Biol, che dal 26 al 28 aprile porrà a confronto i migliori oli extravergini biologici del mondo, in una kermesse che darà anche spazio a forum, seminari di degustazione, visite guidate, incontri BtoB, mostre e momenti conviviali (programma e ultime iscrizioni agli eventi su www.premiobiol.it).
Battuto il record di iscrizioni degli oli in concorso, oltre 380 - contro i 350 dell’ultima edizione - giunti da 19 Paesi: oltre l’Italia - che registra a novità degli extravergini trentini, mentre la Puglia, “padrona di casa”, ne porta in finale più di 50 - anche Albania, Arabia Saudita, Argentina, ustralia, Cile, Croazia, Grecia, Israele, Libano, Marocco, Palestina, Portogallo, Siria, Slovenia, Spagna, Tunisia, Turchia e Usa. Fra questi la giuria internazionale - formata anche da buyers provenienti da Grecia, Giappone, Germania, Usa e Inghilterra - riunita ad Oliveti d’Italia stabilirà i migliori oli dell’annata e delle categorie parallele, dai blended ai premi territoriali; specifiche giurie assegneranno poi anche riconoscimenti al packaging più altri tematici, come la novità BiolDesign.

E proprio in collegamento al design, tutti gli allestimenti del Biol 2011 saranno all’insegna dell’ecosostenibile, con installazioni di taglio artistico e strutture create con materiali di riciclo, dal cartone al pvc, curate da Alfio Cangiani - Made in Puglia con la collaborazione del gruppo "Tra-Mando",  interventi di verde spontaneo pugliese.

Il programma - Organizzato dal CiBi, il Biol si aprirà martedì 26 alle 13 nella sede di Oliveti d’Italia (via Murge 57) con i saluti del sindaco di Andria Nicola Giorgino, dell’assessore comunale alle Attività produttive Benedetto Miscioscia e del presidente della Camera di Commercio di Bari Sandro Ambruosi, che daranno il via ai lavori della giuria, guidata dal capopanel Giorgio Cardone.  Alle 18, meeting dei giurati che hanno preso parte anche  agli eventi esteri del Biol nell’ambito del progetto BiolMed, per omologare una scheda-panel unica. Intanto alle 14 nell’Oleificio coop. della Riforma Fondiaria (via Maggior Galliano 76), partirà la due giorni del seminario d’ssaggio degli oli in concorso, preceduto in mattinata da un BiolTour in frantoi e oliveti biologici di Andria.

Mercoledì 27, alle 9, seconda sessione di assaggio della Giuria e chiusura del seminario di degustazione; nel pomeriggio BiolTour e cena sociale (posti esauriti).

Giornata clou giovedì 28: si aprirà alle 9 ad Oliveti d’Italia col BiolKids, dove un panel formato dalle quinte elementari andriesi, dopo un percorso di formazione ad hoc, affiancherà i giurati per stabilire l’olio più gustoso per i giovani palati. Quindi dalle 10 trasferimento al Chiostro di San Francesco del Palazzo municipale, per l’esposizione “Un Mondo d’Olio”, con la selezione delle bottiglie più rappresentative dei vari Paesi, incontri fra buyers e produttori e degustazioni; quindi dalle 11 alle 18, in collaborazione con l’associazione dei produttori Biolitalia, il Forum “Olivicoltura biologica tra innovazione e tradizione”, dove tra gli altri interverranno il vicepresidente del Consiglio Regionale pugliese Nino Marmo, docenti delle Università di Bari, Pisa e Firenze, rappresentanti del Ministero delle Politiche agricole e di enti di settore, dallo Iamb, a Icea (programma completo sul sito). Alle 18, infine, la proclamazione dei vincitori del concorso, che ritireranno i premi a maggio in Umbria, nell’ambito della manifestazione “BiolEvo”.

Il Premio Biol è patrocinato da Ifoam e Ministero delle Politiche Agricole, e si svolge in collaborazione con enti locali come Regione Puglia e Città di Andria, e vari organismi di settore tra cui Icea - Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale e Consorzio Puglia Natura. 

      Mimmo Ciccarese