Questo è il Lecce che ci piace, quello che lotta e vince, quello che non si arrende e non molla, quello che dà l'anima ed il cuore, quello straordinario visto al Via del Mare contro la Roma. I giallorossi, strepitosi, calano il poker e ottengono la prima storica vittoria contro la Roma in casa. Benassi, Muriel, Di Michele, Giacomazzi e compagni si sono superati, dimostrando di essere ancora vivi, hanno dato uno schiaffo morale a tutte le polemiche che hanno preceduto questa partita importante. In questi momenti bisogna stare vicini alla squadra, per il bene del Lecce, al di là della vita privata dei calciatori - rei, o presunti tali, di non condurre una vita da veri atleti - e dell'inchiesta sul calcio-scommesse che ha pesantemente coinvolto la società. Un plauso va a Cosmi, che, da autentico leone, ha saputo tenere unita e concentrata la squadra in questo momento delicato. Solo andando avanti così, il Lecce può ancora salvarsi. E' inutile fare la corsa a quella o a quell'altra squadra, occorre vincere quante più partite possibili per raggiungere presto la quota salvezza, fissata a 40 punti. La trasferta di Catania, nell'ultimo turno infrasettimanale, sarà un vero banco di prova per i giallorossi che dovranno affrontare una squadra già salva, ben allenata da Montella, la vera sorpresa del campionato.

LECCE - ROMA 4-2

                                                                                                    Stefano Bonatesta