Esordio difficile del Lecce, che, a Torino, si sbriciola lentamente nella prima gara di A. Dopo circa mezz’ora di equilibrio, un’ingenuità, chiamiamola così, di Diamoutene ha determinato il vantaggio su rigore dei granata. Pochi minuti dopo il Torino, con un veloce uno-due, ha steso i giallorossi.  Ma facciamo un passo indietro e cerchiamo di inquadrare meglio l’attuale situazione del Lecce. All’indomani dei gioiosi play-off, che ci hanno riportato meritatamente in serie A, il tecnico Papadopulo, a sorpresa, lascia la panchina del Lecce per non aver raggiunto, pare, determinati accordi con la società. Solito toto-allenatore, solita ridda di voci, la spunta il tecnico milanese Beretta, che ha del calcio una concezione più spregiudicata. Il mercato dei giallorossi non è stato esaltante: Abbruscato, Valdes, Corvia e Boudianski, pedine importanti della rosa del Lecce, via. I partenti sono stati rimpiazzati dal ritorno del buon Giacomazzi, dall’attaccante Cacia, dal centrocampista svizzero Felscher, dal giovane difensore esterno Antunes della Roma, dalla punta del Pisa Castillo, dal grintoso Caserta, a nostro avviso unico acquisto di valore per la A, e dallo sconosciuto attaccante brasiliano Leonardo. Nel frattempo il ritiro a Tarvisio: una serie di amichevoli in cui il Lecce vince sempre e fa una discreta impressione. Poi la prima gara ufficiale della stagione, in coppa Italia, con la Salernitana: battuti per uno a zero ed eliminati in quattro e quattr’otto. Il Lecce, targato Beretta, è sceso in campo a Torino con il 4-4-2, modulo preferito dal tecnico, schierando questa formazione: Benussi in porta, Angelo, Diamoutene, Fabiano e Antunes in difesa, Ariatti, Munari, Caserta, Giacomazzi al centro, Cacia e Tiribocchi di punta. Nella ripresa sono entrati Vives, Konan e Castillo. Non ci sentiamo di azzardare commenti e giudizi sulla prima partita del Lecce, che, dopo due anni passati in serie B, faticherà non poco a trovare i giusti equilibri nella massima serie. Ci attendiamo un immediato scatto d’orgoglio tra due settimane, quando ospiteremo il Chievo al Via del Mare.

TORINO – LECCE 3-0  al 29’ Rosina su rigore; 33’ Zanetti; 75’ Bianchi;

Prime sorprese in serie A, tra le quali ricordiamo: la clamorosa sconfitta del Milan dei campioni a san Siro contro il brillante Bologna, il gol dell’argentino Zarate della Lazio e il duro impatto con il campionato italiano del tecnico Mourinho.


                                                                                              Stefano Bonatesta