Vittorio Balsebre (Candelo, 1916 - Copertino, 29 dicembre 2013) ha vissuto a Roma e a Montescaglioso prima d'approdare a Lecce negli anni '60. A Roma negli anni '50 entra in contatto con il gruppo "Forma 1" (Dorazio, Perilli, Turcato, Accardi) con il quale ha perseguito quella tensione verso una pittura "oltre Picasso" e oltre l'evocazione del realismo. Il suo percorso artistico è stato rappresentato da una ricerca costante. Il periodo che va dalla fine degli anni '40 agli anni '50 lo ha visto impegnato nel "Cavismo" - teoria con la quale s'interessava della forma negativa dell'immagine, l'interno -  e nella fotografia astratta sui Sassi di Matera. A Lecce ha aderito ai gruppi di ricerca artistica "Gramma" e "Movimento di Arte Genetica". Fra poesia verbo-visiva e mail art, fotograffiti, computer art, verbalismo, il secondo tempo del percorso di un artista che ha saputo osare, dialogando coi cambiamenti e lo scorrere del tempo.

Per approfondire la figura dell'artista:

Stefano Donno, Sul Filo della Memoria di Vittorio Balsebre, in "Musicaos"
http://www.musicaos.it/interventi/05_balsebre.htm

Stefano Donno, Antologia critica su Vittorio Balsebre dal 1957 al 1999, in "Musicaos"
http://www.musicaos.it/critica/06_balsebre.htm

E' un manifesto lacerato o una poesia trovata? per me i titoli non contano
http://www.undo.net/it/mostra/34736

Lorenzo Madaro, Lutto nell'arte pugliese: la scomparsa di Vittorio Balsebre, in "Repubblica Bari"
http://arte-bari.blogautore.repubblica.it/2013/12/29/un-lutto-nellarte-pugliese-la-scomparsa-di-vittorio-balsebre/

Ricordo di Vittorio Balsebre su "Spagine"
http://issuu.com/mmmotus/docs/spagine_-_autori_12_-_vittorio_bals