Quattro punti su sei, dopo la sconfitta della prima di campionato, potrebbero essere un buon bottino, se non fosse che gli avversari di turno, Barletta e Matera, sono considerati compagini modeste, almeno sulla carta. Diciamo la verità, il Lecce di Chini, secondo di Lerda (squalificato), non convince ancora del tutto. Non certo per mancanza di valori tecnici nei giallorossi, che potrebbero tranquillamente militare in B, ma per qualcosa che nel gruppo non è ancora scattato. Una scintilla che presto o tardi il Lecce dovrà dimostrare di avere per centrare l'obiettivo promozione. Senza di essa, senza quella molla, quella carica in più, non si va da nessuna parte, anche con calciatori volenterosi e di categoria superiore. Catanzaro, Salernitana, Lupa Roma e Benevento hanno già dimostrato il loro valore agonistico, pur non essendo a punteggio pieno (7 punti in tre giornate). ll campionato di Lega Pro, ormai lo sappiamo per esperienza diretta, è lungo e faticoso  ed alla distanza lasciare punti facili per strada potrebbe essere deleterio. Attendiamo conferme positive contro la Reggina, al Via del Mare in settimana.  
Lecce-Barletta 1-0; Matera-Lecce 0-0;

Stefano Bonatesta