Capire le ragioni di questo appannamento generale della squadra non è facile: forse un pizzico di sfortuna, forse la stanchezza della lunga rimonta si è fatta sentire, forse un appagamento generale dei giallorossi li ha fatti rilassare, di forse ne possiamo aggiungere altri, ma di fatto il Lecce non gira più come prima. Due punti in tre partite sono pochi. La promozione diretta in B è quasi sfumata, ma finchè la matematica ce lo consente, il Lecce deve provare a vincere le restanti tre partite, tra cui lo scontro diretto contro il Benevento. In caso contrario, bisognerà vincere i play-off per approdare nella serie cadetta. La lotteria dei play-off, lo sappiamo bene dal recente passato, è difficile da gestire. Può accadere di tutto e ciò che mister Braglia denuncia - ansia di vincere e chi non dà una mano alla squadra - ci preoccupa un po'. Forse il Lecce degli ultimi tempi ha perso il gusto di giocare per dover vincere a tutti i costi, se così fosse allora sarebbe giunto il momento di tornare sereni e divertirsi in campo. Calciatori come quelli giallorossi sono in grado di tornare a vincere.

 Lecce-Akragas 0-0; Messina-Lecce 1-1;

 

Stefano Bonatesta