Habemus rigore, è il caso di dire, un rigore che ci permette di pareggiare contro gli orobici e ci consente ancora di tenere acceso il flebile lumicino della speranza. I giallorossi, pur privi di idee e lucidità, hanno il merito di essersi battuti come leoni per la causa. Un buon passo avanti, speriamo non tardivo. In classifica agganciamo il Torino al penultimo posto e rimaniamo in bilico sul precipizio. Tranne il Chievo, inarrestabile per ora, le altre formazioni immischiate nella lotta per la salvezza hanno perso tutte. Ormai si è creata una frattura tra queste squadre ed il resto della classifica. Dobbiamo vincere qualche gara per farcela, ora che la quota salvezza potrebbe abbassarsi a 38 punti. Dopo la sosta di campionato, il Lecce affronterà il Milan. All’andata i giallorossi riuscirono a strappare un pareggio e non sfigurarono al cospetto di tanti campioni. Ritrovare lo spirito di quei giorni è importante per l’attuale Lecce, il calendario è difficile, ma per le nostre dirette avversarie lo è altrettanto. Nove gare, nove finali, 27 punti in palio, ancora può succedere di tutto. 
 
          LECCE – ATALANTA 2-2               9’ e 91’ rig. Caserta;     30’ e 48’ Padoin;

                                       
      Stefano Bonatesta