Il Lecce fallisce l'impresa di espugnare lo "Zaccheria" di Foggia, rimediando un'altra sconfitta che ci condanna alla quinta stagione di Lega Pro. Il verdetto finale è implacabile, nel doppio derby pugliese i foggiani hanno meritato la finale di play-off contro il Pisa. Tanta l'amarezza e la delusione per un'altra stagione persa, ma ormai è evidente che il Lecce è una squadra di categoria inferiore, una nobile decaduta. Resta il rammarico per aver visto le fiammate del Lecce dopo lo svantaggio, scaturito da un bolide spettacolare scagliato da Riverola. I giallorossi hanno fatto intravedere le potenzialità inespresse per un atteggiamento troppo prudente, tatticamente troppo eccessivo per una sfida di questa portata. Entrambe le partite sono state giocate sottotono dal Lecce, impostate male da mr Braglia, in attesa di ciò che non è arrivato. Il gioco brillante e veloce dei rossoneri, di Sarno, Chiricò, Vacca, Agnelli e compagni, ha avuto la meglio sui giallorossi, storditi e confusi. Non c'è nulla da recriminare, mettiamoci l'anima in pace e pensiamo alla prossima stagione. A questo punto speriamo che la società dia continuità al lavoro fin qui fatto, confermando il tecnico Braglia e rinforzando la squadra con tre innesti mirati, uno per reparto. Stravolgere ancora una volta il Lecce significherebbe ricominciare di nuovo tutto da capo, con tutti i rischi che conosciamo bene.   Foggia-Lecce 2-1 ritorno di semifinale di play-off;

 

Stefano Bonatesta