IL 10 E 11 OTTOBRE DUE SEMINARI CON GIUSTO TRAINA


Al via il ciclo “Incontri di storia e diritto”, seminari promossi nell’ambito delle attività didattiche dei corsi di “Diritto romano”, “Storia e Istituzioni del diritto romano” e “Lingua e letteratura latina” dei professori Francesca Lamberti, Alessandro Capone, Giovanni Laudizi, Aniello Parma e Raffaele D’Alessio, e finanziati in parte con il contributo della Commissione paritetica per la Didattica del Corso di laurea in Giurisprudenza dell’Università del Salento. Il professor Giusto Traina, docente alla Université Paris–Sorbonne e all’Institut Universitarie de France, terrà due seminari su “L’impero romano distrutto dagli immigrati? Evidenza delle fonti e distorsioni ideologiche” (10 ottobre 2016, ore 15.30, aula R21 - Facoltà di Giurisprudenza) e su “Invito alla (ri)lettura di Santo Mazzarino, il Pensiero storico classico” (11 ottobre 2016, ore 9, Padiglione Chirico – ex Monastero degli Olivetani).
«Il ciclo mira ad assicurare la presenza a Lecce di una serie di studiosi affermati a livello europeo e mondiale nel campo della storia antica e della storia del diritto che, nel quadro dei seminari loro affidati, affronteranno alcune tematiche scelte nell’ottica di una comparazione diacronica», spiegano gli organizzatori, «I vari studiosi, partendo da un problema presente nel quadro attuale delle relazioni sociali e nel mondo del diritto, mostreranno quali siano state le ‘letture’ date al problema in Roma antica (e più in generale nel Mediterraneo antico) e quali gli approcci di soluzione di volta in volta forniti, a paragone con le problematiche e le soluzioni della realtà di oggi».

Il professor Giusto Traina è un affermato storico dell’antichità e specialista dei rapporti fra Roma e l’Oriente. Docente all’Università del Salento fra il 1998 e il 2007, ha scritto tra l’altro: “428 dopo Cristo. Storia di un anno” (Laterza, 2007) e “La resa di Roma” (Laterza, 2010). In  preparazione una “Storia delle guerre civili, dalla morte di Cesare alla morte di Marco Antonio” (Fayard) e una “Storia del regno d’Armenia” (Princeton University Press).