Sfida aperta e vivace, quella contro il Foggia, caratterizzata da varie occasioni sprecate da entrambe le squadre, ma non entusiasmante. Forse è mancato quel vigore, quella determinazione che avrebbe potuto fare la differenza nel derby. Il Lecce si è difeso bene dagli assalti dei rossoneri - l'ex Chiricò ce l'ha messa tutta per sfondare -, ha creato buone occasioni da rete che Caturano e soci non hanno concretizzato. Il palleggio, in fase di costruzione della manovra, ci è parso un po' impreciso per la distanza tra i giocatori giallorossi. Forse è proprio questo il vero limite del Lecce, con un fraseggio più stretto fra le linee si potrebbe arrivare più facilmente in porta. Detto questo, ricordiamo che contro il Catania il Lecce ha subito la prima sconfitta della stagione, maturata con un po' di sfortuna. Tutto ciò ha rallentato il passo dei giallorossi, che ora si ritrovano secondi, dietro la capolista Juve Stabia (25 punti), con il Matera ed il Foggia (24 punti). Il torneo di Lega Pro si preannuncia più aperto ed equilibrato, se il Lecce dovesse rimanere su questi ritmi il campionato si deciderebbe solo alla fine. Infine, dopo quattro anni di chiusura la curva sud è stata riaperta ai tifosi, accorsi in massa allo stadio (17mila) come ai tempi d’oro del Lecce. Speriamo sia di buon auspicio, mr Padalino è fiducioso sulla squadra, anche noi.    Catania-Lecce 2-0; Lecce-Foggia 0-0;

 

Stefano Bonatesta