Ci siamo, nella prossima giornata, la quattordicesima, il Lecce affronterà la capolista Juve Stabia, in una sfida che, probabilmente, ci farà capire chi è la prima della classe. Infatti, un'eventuale sconfitta taglierebbe le gambe ai giallorossi, che ne uscirebbero con le ossa rotte e decisamente ridimensionati come squadra. Una vittoria in trasferta, invece, rilancerebbe il Lecce in vetta alla classifica, con la consapevolezza di essere la squadra da battere, una squadra di vertice. Un altro pareggio, infine, lascerebbe tutto invariato, in un sostanziale equilibrio fino al termine del campionato. Potremmo dire che è giunta l'ora della verità. Ma l'uso eccessivo del condizionale dimostra che nel calcio non ci sono certezze e da qui alla fine può accadere di tutto. Di certo c'è che il Lecce visto contro il Cosenza non è stato il migliore della stagione. I pareggi di Juve Stabia, Foggia e Matera avrebbero potuto favorire il club giallorosso, ma non è stato così. La stoccata di Mancosu ci ha salvato da una pesante sconfitta. Anche contro il Fondi il Lecce ha malamente buttato al vento il temporaneo doppio vantaggio. Indubbiamente, le ultime partite del Lecce sono state più impegnative, più difficili, contro avversari più forti, ma un leggero calo di tensione generale forse c’è stato. Spetta al tecnico Padalino il compito di ricaricare il gruppo per cercare di vincere il maggior numero di partite.   Fondi-Lecce 2-2; Lecce-Cosenza1-1;

 

Stefano Bonatesta