E' Tsonev, il giovane bulgaro, il calciatore più in forma del Lecce, l'asso nella manica di mr Padalino, il jolly prezioso che ci ha permesso di riprendere e di difendere il primato a denti stretti. Nel derby contro il Taranto è sua la staffilata vincente, mentre nel big match contro la capolista Juve Stabia, subentrato nella ripresa a Mancosu, ha dato il via ad una rocambolesca e sorprendente rimonta (2-0 pt; 2-3 st;), concretizzata da Caturano, che non segnava da diversi turni. Da non sottovalutare il fatto che tutte e due le partite fossero in trasferta, allo stadio “Menti” di Castellammare di Stabia ed allo “Iacovone” di Taranto. Il primato non sarà facile mantenerlo, ma il buon lavoro e la precisa progettualità della società alla lunga faranno la differenza, ne siamo convinti. Già nella prossima sfida, lo scontro diretto contro il Matera, il Lecce sarà chiamato ad un compito non facile, evitare i cali di tensione sarà l'imperativo categorico. Siamo fiduciosi, il tecnico Padalino con una calma olimpica, quasi sconosciuta a molti dei suoi predecessori sulla panchina giallorossa, ha dimostrato con i fatti il suo valore. Due vittorie consecutive, meritate, più agevolmente contro il Taranto, più sofferta ed emozionante contro la Juve Stabia. E siamo ancora alla quindicesima giornata, ne vedremo delle belle.     Juve Stabia-Lecce 2-3; Taranto-Lecce 0-1;

 

Stefano Bonatesta