PROSSIMI APPUNTAMENTI 20-23 GENNAIO 2017
 
FORTEZZA IN OPERA
Ipogeo Bacile-Teatro Sotterraneo/Spongano
 
Letture Sotterranee
20 gennaio 2017 - ore 18.00
ANATOMIA DELLA GAFFE
di Giuseppe Manfridi
(La Lepre Edizioni)
Prima o poi è successo a tutti di dire qualcosa nel momento sbagliato, di criticare qualcuno senza accorgersi di averlo alle spalle, di fare apprezzamenti fuori luogo ed essere sentiti dal diretto interessato. Di cadere in una gaffe, insomma. Ecco, Giuseppe Manfridi ci ha scritto un libro, un testo agile e divertente in cui lo scrittore e sceneggiatore romano prova a rispondere al più inquietante dei quesiti: “Quale meccanismo perverso ci trasforma in elefanti in una cristalleria?“.
Insomma, non c’è contesto mondano o circostanza che possano metterci al riparo dall’esplodere di una gaffe. In un salotto, tra pochi intimi, a tavola, a letto, in televisione: non c’è più nulla che possa fare da argine al virus della gaffe. Generalmente, raccontando le brutte figure altrui le trattiamo come barzellette, ma quando ci andiamo di mezzo noi le consideriamo una sciagura per la nostra reputazione. Questo libro indaga i meccanismi connessi alla gaffe attraverso esempi ripresi sia dall’aneddotica personale che da quella altrui, ma anche spaziando da Wilde a Dostoevskij, da Camus a Proust, da Wittgenstein a Shakespeare. Tante volte si ride, tante altre ci si interroga.  
Modera l'incontro con l'autore M. Domenica Muci
Ingresso gratuito
 
Tirata d'Attore
20 gennaio 2017 - ore 20.30
LA CASTELLANA, un noir
scritto e diretto da Giuseppe Manfridi
con Melania Fiore
musiche Antonio Di Pofi
abito di scena disegnato da Silvia Bruschini
 
La Castellana è edito da La Mongolfiera Editrice
Prigioniera della sua bellezza e protetta dai privilegi del censo che il matrimonio le aveva guadagnato, la contessa ungherese Erzsébet Báthory (1560-1614) convinta che il sangue delle fanciulle vergini le garantisse un’avvenenza eterna, fece del suo castello uno spaventoso luogo di sterminio seriale.
I documenti del processo che la condannò a essere murata viva, parlano di 650 vittime, tanto che il suo nome è inserito nel Guinness World Records. Assistita da una fitta rette di complici, la Báthory aveva creato un sistema perfetto per adescare giovani ragazze e poi ucciderle al fine di tradurre il loro sangue nel cosmetico di cui aveva bisogno.
Nel tempo scenico della nostra storia, chiusa in una stanza del suo castello, in compagnia del fedele nano Janos, la Contessa subisce la visita degli armigeri venuti ad arrestarla. Già da oltre le finestre può scorgere il fumo dei roghi in cui bruciano le domestiche/streghe addette all’arruolamento delle vittime.
Un autentico noir, la cui protagonista si impone con la maschera mostruosa di una creatura ipnotica e seducente….
 BIGLIETTO € 7,00 posto unico
 
 Letture Sotterranee
22 gennaio 2017 - ore 18.00
LA MALAPIANTA
di Rina Durante
(Rizzoli)
Incontro con Massimo Melillo
 Primo e unico romanzo di Rina Durante, “La malapianta” vide la luce nel 1964 presso Rizzoli nella collana “Zodiaco”, nella quale erano apparsi, tra l’altro, volumi di giornalisti-scrittori famosi, come Indro Montanelli e Oriana Fallaci. Ambientato nel Salento e, in particolare, in una ristretta area geografica che comprende tre piccoli comuni, Melendugno, Cannole e Calimera, il romanzo narra la storia della famiglia Ardito, composta da Teta e Rosa e dai loro rispettivi figli, in un arco di tempo che va dalla fine degli anni Trenta alla caduta del fascismo. Come afferma nell’introduzione a questa nuova edizione il prof. Antonio Lucio Giannone, “Il romanzo, di primo acchito, farebbe pensare a un’opera tipica del neorealismo al quale rimandano indubbiamente alcune caratteristiche, come l’ambientazione meridionale, la scelta di personaggi appartenenti alle classi subalterne, l’arretratezza delle condizioni di vita in cui essi vivono, nonché il riferimento a precise coordinate storiche e geografiche. Ma nel 1964, com’è noto, il contesto storico-letterario italiano era assai diverso da quello dell’immediato dopoguerra e dei primi anni cinquanta nei quali sorge e si sviluppa la tendenza neorealista. “La malapianta” si allontana dai canoni neorealistici e si avvicina a forme e modi più sperimentali e moderni’ di narrativa”.
 Modera l'incontro M. Domenica Muci
Ingresso gratuito

 
ConcertAzioni
22 gennaio 2017 - ore 19.15
Donatello Pisanello e Lamberto Probo
DOI LAMPI
 Donatello Pisanello e Lamberto Probo, fondatori di Officina Zoè, in un duo che ripercorre la ventennale esperienza musicale in comune. AVANT-FOLK con Organetti e percussioni salentine tra tradizione e innovazione, rivisitazioni e improvvisazioni, ieri e oggi in un mix di etno, jazz, avanguardia e sperimentazione, ai limiti del minimalismo melodico e della psichedelia, tutto di radice salentina. Si spazierà tra classici della tradizione salentina, brani del repertorio di Officina Zoè e il cd di Donatello Pisanello SOSPIRI E BATTITI (Dodicilune Records). 
 BIGLIETTO € 5,00 posto unico
 
 
TEATRO ESSENZA 3° stagione teatrale 2016.17
Biblioteca M.Paiano/Vignacastrisi-Ortelle
 
21 gennaio 2017 - ore 20.45
IL GESTO DI PEDRO
(Roma-Sampdoria 1-0 del 14 dicembre 1975)
di e con Giuseppe Manfridi
 
da un'idea di Daniele Lo Monaco
musiche Antonio Di Pofi
scene Antonella Rebecchini
in voce Francesca Benedetti e Malvina Ruggiano
aiuto regia Lorenzo Manfridi
 
Il testo è edito da La Mongolfiera Editrice
 Lo spettacolo racconta l’odissea umana, spirituale e sportiva di Carlo Petrini, detto Pedro, scomparso nel 2012. In una partita giocata il 14 dicembre del ’75, Petrini, che vestiva allora la maglia giallorossa, si rese protagonista di un gesto tanto semplice quanto sconcertante al punto da essere rimasto inciso nella memoria di tutti coloro che erano presenti quel giorno allo stadio. Dopo essersi divorato una serie di gol nei primi minuti di gioco, Pedro, mortificato, conquistò il centro del campo, e alzando la mano destra come in sego di resa chiese scusa a tutto loro stadio. Pochi minuti dopo segnò il gol della vittoria. Senza fare sconti a nessuno, il testo, nel pieno rispetto di quanto lo stesso Petrini ha voluto denunciare, vengono rivissuti e raccontati episodi che mettono a nudo la questione doping, col suo tragico elenco di vittime, e il giro del calcio scommesse che portò nell’80 a raffiche di arresti e di processi capaci di cambiare radicalmente la storia del calcio nel nostro Paese. Dietro al clamore di questa articolata e plurime vicenda di malaffare collettivo si muove la peripezia tragica di un uomo perseguitato dai farmaci, dalle procure, dalle banche, dagli usurai, e soprattutto da se stesso.
 BIGLIETTO € 7,00 posto unico
 
 
UN MESE DI FUOCO/ Focara Festival - eventi collaterali
Teatro Comunale di Novoli
 
23 gennaio 2017 - ore 21.00
Salvatore Della Villa
DON CHISCIOTTE
di Miguel de Cervantes
musiche Gianluigi Antonaci
riduzione e adattamento Maria Domenica Muci
scultura scenica Daniele Dell'Angelo Custode
 Nella regione della Mancia un signorotto di campagna, Alonso Quijana, imbottito di letteratura cavalleresca e animato dai migliori ideali, si dà alle avventure sotto il nome di Don Chisciotte. Dopo aver scambiato un’osteria per un castello e fattosi curiosamente armare ‘cavaliere’ da un oste, compie le imprese a cavallo del suo Ronzinante e con al fianco lo scudier Sancio Panza, un contadinotto al quale ha promesso un’isola da governare. 
Ingresso gratuito
 
I biglietti per tutti gli spettacoli possono essere prenotati telefonicamente e acquistati presso il botteghino prima dello spettacolo.
Info e prenotazioni:
Compagnia Salvatore Della Villa 327.9860420
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