Prove di fuga nel club giallorosso, le condizioni ci sono, spetta al Lecce tentare l'allungo, il momento è propizio dopo le battute d'arresto delle dirette contendenti alla promozione. Con la prima strepitosa rete dell’ex alessandrino Marconi al "Granillo" e la seconda vittoria consecutiva del Lecce contro la Reggina di mister Zeman junior, grazie ad un super Doumbia, dopo il successo al Via del Mare contro il Siracusa, che ci aveva riportato in cima alla classifica inaspettatamente. Ci hanno pensato il Taranto e la Virtus Francavilla dei salentini Ciullo e Calabro a piegare il Foggia ed il Matera e regalarci il primato su un vassoio d'argento (25ma giornata). Difeso a denti stretti sul campo della Reggina con una buona prestazione dei giallorossi (26ma giornata). Solo al comando, il Lecce deve provare a rimanerci fino alla fine per centrare il sospirato traguardo della serie B. Contro la modesta Vibonese i salentini hanno la possibilità di continuare la corsa, sperando che gli avversari possano perdere qualche altro punto. Non sarà facile mantenere il passo, dodici giornate sono ancora tante, ma questo Lecce può farcela. E' il momento di mostrare a tutti di che pasta è fatto, di non essere appagato, di avere una marcia in più, dopo tante critiche ingiustificate. Nello scontro diretto tra Foggia e Matera, i dauni hanno prevalso nettamente sui lucani, rilanciando così la sfida al Lecce.  

Lecce-Siracusa 2-1; Reggina-Lecce 1-2;

Stefano Bonatesta