Al "Moccagatta" di Alessandria la lotteria dei rigori, un thriller ad oltranza per i tifosi, ha emesso un verdetto drammatico per i colori giallorossi, il Lecce per la quinta stagione consecutiva non approda in serie B. Una delusione amara per tanti tifosi, ma questa è la legge implacabile dello sport. Eliminati ai rigori dai grigi dell'Alessandria dopo 180' di sostanziale equilibrio. Un Lecce tonico, attento, con buoni ritmi di gioco non è riuscito a sbloccare la partita di ritorno, sempre aperta e vivace fino a quando la stanchezza ed i crampi non hanno preso il sopravvento nel finale di gara e durante i 30' supplementari, con i calciatori stremati. Con Vannucchi strepitoso tra i pali dei grigi, una traversa di Mancosu e tante occasioni sprecate per imprecisione, il Lecce dice addio alla promozione. Mr Rizzo non ha ottenuto la tanto sospirata vittoria e si è fermato al sesto pareggio di fila, poi il collasso fatidico ai rigori. Errore di Costa Ferreira al primo tiro e palo di Ciancio al sesto tiro dal dischetto. Forse qualcuno ora ammetterà che il tecnico Padalino avrebbe meritato di più, forse qualcuno spera che la società sia pronta a ripartire dopo la cocente delusione, forse mr Rizzo ci guiderà laddove altri hanno fallito, ma tutti vogliono i giallorossi alla riscossa in serie C, con lo stesso gruppo nel prossimo campionato. Grazie a Perucchini, Cosenza, Giosa, Vitofrancesco, Ciancio, Costa Ferreira, Lepore, Arrigoni, Caturano, Torromino, Pacilli, Mancosu, Doumbia, Tsonev e a tutti gli altri sempre a disposizione. Lecce-Alessandria 1-1; Alessandria -Lecce 0-0 (5-4 dopo i calci di rigore);

 

Stefano Bonatesta