Fabio Liverani, il nuovo allenatore del Lecce, ha esordito sulla panchina giallorossa espugnando l'ostico campo del Catanzaro. Ottimo viatico per il tecnico di una squadra ambiziosa, che consolida il secondo posto in classifica dietro al sorprendente Monopoli (13 punti) e con lo spauracchio Catania a pari punti (10). Il Lecce ha dimostrato attenzione, determinazione ed una manovra di gioco abbastanza veloce, ma è troppo presto per fare delle valutazioni corrette, per prudenza occorre avere altre conferme frutto di una continuità di gioco e di risultati. Dopo Padalino, Rizzo, il traghettatore Primo Maragliulo (vice di Rizzo), che ha condotto il Lecce alla riscossa vincendo contro il Rende in casa dopo una settimana sconcertante e tesa nella piazza giallorossa, le sorti del club sono legate a quelle di Liverani, giovane tecnico, che si segnala come abile “motivatore” dei calciatori e per un gioco rapido con la palla a terra. Contro il Catanzaro, Lepore e Torromino hanno tirato fuori due cannonate che hanno steso gli avversari, vedremo se frutto del caso o delle cure del tecnico. Le premesse per fare un buon campionato c'erano prima e continuano ad esserci ora, le sorprese però sono dietro l'angolo, con nuove squadre agguerrite alla ribalta (vedi Monopoli e Siracusa). Tra queste c'è anche il Bisceglie, prossimo avversario del Lecce, insidioso quanto basta per metterci in difficoltà. Alla sesta giornata di campionato pensiamo che il periodo di rodaggio giallorosso sia terminato, da ora in poi si farà sul serio.     Lecce-Rende 1-0; Catanzaro-Lecce 1-3;

 

Stefano Bonatesta