In coppia con il Catania, il Lecce torna in testa alla classifica, segnando tante reti. Come si era intuito, si prospetta un lungo duello tra le due contendenti alla promozione, che potrà essere insidiato solo da qualche squadra partita male in campionato. Il Catania ha piegato la capolista Monopoli e si conferma l'avversario da battere per i giallorossi. Lì dove mr Rizzo non a caso si è schiantato, mollando all’indomani la tolda del comando, traghettata dal vice Maragliulo nelle mani del tecnico Liverani, che ha saputo infondere coraggio alla squadra e dare quello scossone che tutti si aspettavano. Proprio da Catania è cominciato il nuovo corso del Lecce, a suon di goal, ben nove in tre vittorie consecutive targate Liverani, la quarta consecutiva per il Lecce. Si è sbloccato Caturano, Di Piazza si conferma bomber di razza, il modulo tattico è stato corretto (4-3-1-2) e cambiato nel corso delle partite, quando la squadra ha sofferto l'aggressività degli avversari. Il giovane Tsonev è stato rilanciato e Mancosu spostato a ridosso delle due punte. E' paradossale che il Lecce segni di più senza il tridente, a conferma dell'atteggiamento cambiato del gruppo, che conta più del modulo, ma che forse si presta a porgere più facilmente il fianco agli avversari, quando le energie calano e si appannano le idee. Ma nel calcio chi segna di più vince, così afferma la vecchia regola che viene ricordata all'occorrenza. Archiviate positivamente le pratiche “casalinghe” Bisceglie e Sicula Leonzio (rivelatasi ostica matricola), il Lecce si appresta ad affrontare una serie di partite con squadre più "attrezzate" (Juve Stabia, Akragas, Matera, Cosenza ecc.), che dimostreranno il vero valore del nuovo Lecce. "C'è da lavorare" ha ripetuto spesso mr Liverani nel corso delle ultime due settimane, a conferma che bisogna rimanere con i piedi per terra e non farsi influenzare da un ambiente facile a surriscaldarsi. Con il lavoro i risultati positivi si ottengono sempre, speriamo che quest'anno siano sufficienti, senza dover inseguire avversari marziani.   

Lecce-Bisceglie 3-1; Lecce-Sicula Leonzio 3-2;

 

Stefano Bonatesta