Lecce MOnopoli 
Secondo Liverani siamo passati dalla partita più fiacca, quella di Pagani, a quella migliore della sua gestione, contro il Monopoli al "via del mare".
Esagerato nella prima come nella seconda dichiarazione, sorprende ancora la tifoseria leccese per resoconti poco realistici.
I giallorossi hanno disputato un incontro normalissimo imponendosi ai baresi per 2-0 (gol di Cosenza e Caturano) e soffrendo per lunghi tratti il possesso palla avversario.
La prestazione è da catalogare tra quelle positive ed efficaci nell'equilibrio generale attacco/difesa, con degli spunti degni di nota allorché i monopolitani, nel tentativo di riprendere il risultato, si sono sbilanciati in avanti.
A parità di punteggio ed anche sull'uno a zero si sono viste due squadre contendersi il risultato con sostanziale profitto paritetico.
La forza d'urto salentina si dimostrava superiore ma inespressa, mentre il Monopoli metteva in bella mostra una manovra articolata senza mai pungere Perucchini.  Il solo Genchi impegnava la retroguardia di Liverani, ma solo a livello di solletico.
Numerosi i calci piazzati, battuti finalmente con criterio schematico, consentivano prima a Mancoso di sprecare di testa sotto misura e poi a Cosenza di realizzare la prima segnatura dei 45' minuti iniziali.
La reazione vibrante ma spuntata del Monopoli produceva solo articolazione manovriera di fascia centrale con zero conclusioni.
Il raddoppio veniva sul finale con assist preciso di Ferreira per Caturano.
Il 2/0 con l'aggiunta di qualche "erroraccio" del duo Caturano/Di Piazza, chiudeva la gara.
Quest'oggi limitiamo la nostra attenzione a questi aspetti in prevalenza positivi aspettando le prossime tre gare con Francavilla, Trapani e Catania per esprimere dei giudizi più precisi e si spera favorevoli per il Lecce.