Reggina Lecce 
Se il modo come si è giunti al successo di Reggio Calabria lascia a desiderare, i tre punti ottenuti rivestono un'importanza notevole.
Fasciamoci  occhi e menti pensando solo all'utilità che uno striminzito 0-1 ci ha regalato, in un contesto di gara vissuta al cardiopalma.
Che il Lecce Calcio non possa essere quello visto e sopportato al "Granillo"  resta una verità inoppugnabile che nessuno può smentire, ma obbligato ad accettare.
Il gol di Mancosu, pur se regalato dalla retroguardia calabrese, difeso strenuamente sino alla fine, permette ai giallorossi di fare un passo in avanti aspettando l'esito di CATANIA-JUVE STABIA.
Mentre il TRAPANI perdeva a FRANCAVILLA, il LECCE lottava contro se stessa per strappare un successo apparso a tutti meritato con molte riserve.
L'andamento dell'incontro è stato rocambolesco assegnando ai salentini soprattutto l'atteggiamento penoso della difesa ad oltranza in virtù dei cambi autolesionistici effettuati da un Liverani pauroso.
Togliere particolarmente Di Piazza e Ferreira per affidarsi a Dubikcas e Legittimo, una difesa a cinque, un centrocampo a tre e l'attacco con Caturano in coppia al lituano, ha significato solamente appostamento difensivo e contropiede.
La Reggina ha graziato ripetutamente Liverani e Company, che hanno ciccato il  raddoppio con Mancosu, evitando  il riesplodere della contestazione di una folla salentina, nuovamente aggrappata ad una speranza diversa.
Finale trilling tra CATANIA E LECCE da vivere appassionatamente all'insegna dei colori GIALLOROSSI.