Ha cominciato a suonare la chitarra sin dall’ infanzia, attratto da questo strumento e scoprendo in esso delle sensazioni nuove e diverse e, ovviamente, un’incrollabile vocazione. Parte così il percorso musicale di Alfredo Marasco, che oggi vive a Los Angeles dove si è confrontato con un mondo sicuramente difficile, pieno di insidie ma certamente nelle condizioni di offrire il massimo di esperienza e soddisfazioni a chi desidera affrontare le sfide della musica contemporanea. Marasco ha sostenuto una selezione per la prestigiosa Berklee College of Music di Boston ove, anche grazie ad una borsa di studio, ha conseguito il «Degree», l’equivalente della laurea quale esperto in arrangiamento e chitarra moderna. «Ricordo di aver avuto questa vocazione per la musica da sempre, sin da piccolo – Spiega Marasco - Inoltre, l’aver in casa un padre ed una madre appassionati di musica, sia per diletto che per professione, ha sicuramente rafforzato questo mio legame con essa». Per Alfredo Marasco tutto comincia negli anni delle scuole medie. «Avrò avuto circa 12 anni quando frequentai un corso di musica popolare – spiega - e cominciai a suonare la chitarra per la prima volta. Era l’unico strumento che mi affascinava e affascina tutt’ora. Era da sempre presente in casa ma prima d’allora non avevo mai avuto idea di come si potesse imbracciare e suonare. È stata proprio la casualità nel partecipare a questo corso che mi ha fatto scoprire giorno dopo giorno l’amore per questo strumento». Il genere musicale preferito da Marasco? «Sicuramente il rock – dice -, in particolare quello anni ’70. A circa 13-14 anni ho sviluppato un forte interesse per la chitarra elettrica subito dopo aver ascoltato intensamente quasi tutta la collezione di cd di mio padre. Bands come Deep Purple, Led Zeppelin, Queen etc.. hanno avuto un grosso impatto sulla mia crescita musicale e sullo sviluppo di uno stile personale. Per la prima volta nella mia vita ero più che convinto di cosa voler fare del mio futuro». Soffermandosi sui suoi studi, invece, spiega: «Non credo d’aver mai avuto un percorso di studi lineare e costante ma piuttosto frammentato e per lo più da autodidatta. Ho frequentato lezioni con diversi professori dello strumento ma subito dopo ritornavo a preferire lo studiare per conto mio. Subito dopo la fine del liceo mi iscrissi al Conservatorio e dopo un paio d’anni conseguii il quinto anno in chitarra classica, continuando poi a studiare per i successivi. Tutto questo prima di partire e studiare al Berklee College of Music di Boston». Circa quattro anni addietro, quindi, parte l’avventura musicale negli States. «Credo fosse maggio 2013 – ricorda -, il periodo in cui andai a Valencia per tentare una delle varie audizioni che il Berklee proponeva per tutta l’Europa. Con mia grande fortuna e sorpresa dopo pochi mesi ricevetti notizie dal College il quale mi offriva una borsa di studio invitandomi ad intraprendere il percorso di studi dal gennaio dell’anno successivo. Non avrei mai immaginato che questa passione per la musica potesse farmi arrivare a tanto». A tal proposito aggiunge: È la mia famiglia ed i miei genitori sono stati ottimisti e favorevoli a tutto questo sin da subito. Nonostante il grosso impegno economico e le migliaia di chilometri di lontananza, mi hanno supportato come meglio hanno potuto.  Non potevo sperare assolutamente in qualcosa di meglio e se tutto ciò è stato possibile è solo grazie a loro». Ora Alfredo Marasco ha la strada spianata in America, da quando nove mesi fa si trasferì a Los Angeles, «la città in cui avrei voluto vivere da sempre», come dice lui stesso. «Una città che offre molte possibilità in vari ambiti – aggiunge - ed è il centro dell’industria musicale d’oggi. Qui oltre ad impartire lezioni private e contribuire in varie recording sessions, partecipo come chitarrista a diversi progetti che mi permettono di portare la mia musica in giro per tutta la California». Infine, ai giovani che hanno la sua stessa passione dice: «Consiglierei di essere onesti con sé stessi e di confrontarsi con ciò che ci circonda e fa parte proprio di questo mondo; Di crederci profondamente e continuare a lottare affinché questo sogno si avveri. É sicuramente un percorso molto difficile e pieno di sfide ma se si ha una passione vera e la volontà di andare avanti nonostante le difficoltà, ci si può arrivare e soprattutto si può essere felici e soddisfatti dei risultati ottenuti».