Teknoelettronica Teramo – Italgest Salento d’amare Casarano 24-33 (12-17)
Teknoelettronica Teramo: Maraldi 3, Maretic 6, Kajtez 2, Salmin 5, Rispoli A. 2, Maiella, Limoncelli, Corrado, Angeletti, Rispoli V. 6, Di Marcello A., Gaetano, Di Marcello P. All. Trillini
Italgest Salento d’amare Casarano: Fovio, Amendolagine, Carrara 3, Di Leo 5, Cancar 2, Telepnev 4, Opalic, Lovecchio 6, Ognjenovic, Torbica 4, Brajkovic 6, Buffa 3, Kammerer, Stritof. All. Trapani
Arbitri: Cason – Cattozzo

Note: spettatori: 150 ca.; minuti di esclusione Teramo 4, Casarano 6; tiri di rigore Teramo 1\2, Casarano 0\2.
Parziali ogni dieci minuti: 3-6; 6-14; 12-17; 14-22; 18-27; 24-33.

La Italgest Salento d’amare Casarano taglia il traguardo delle semifinali scudetto di Serie A d’Elite, battendo al Pala “Sannicolò” i padroni di casa della Teknoelettonica Teramo, già sconfitti nella gara-1 del quarto di finale. I Campioni d’Italia si sono ripetuti nel return match che li ha opposti agli abruzzesi con il punteggio di 24-33, bissando l’acuto ottenuto nel Salento. Mai in discussione la vittoria di Fovio e compagni, che hanno dominato la contesa sin dalle prime battute di gioco.
Partenza nel segno della Italgest che firma il primo vantaggio dopo trenta secondi con Brajkovic, coadiuvato da Torbica poco più tardi. Maraldi prova a scuotere i suoi ma la difesa del Casarano non sembra soffrire la staticità degli avanti di casa. Telepnev e Brajkovic sono cinici in attacco, facendo lievitare il passivo. Al 10’ 3-6 per i salentini, che con Lovecchio acquisiscono il +7 al 16’ (4-11). La Italgest è l’incontrastata padrona del campo e vola anche sulle nove lunghezze di vantaggio. All’intervallo rosso – azzurri avanti 12-17. Nella ripresa, subito reti di Buffa e Torbica. Trapani fa ruotare i suoi in campo, garantendosi costante freschezza in fase offensiva. La Italgest Salento d’amare Casarano non accusa problemi d’alcun tipo, amministrando con autorità un consistente vantaggio. Al 46’ si costruisce il massimo vantaggio per i salentini: Di Leo firma il 15-26. Nell’ultima parte di gara, Maretic prova a dare una scossa ai suoi, ma Fovio fa buona guardia e in attacco ancora Di Leo e Lovecchio sono una sicurezza. Il match si chiude 24-33 in favore dei Campioni d’Italia che ottengono il pass per la fase successiva. “Abbiamo giocato molto bene a livello di intensità di gioco dopo aver lavorato molto bene fisicamente durante la pausa”, afferma Giuseppe Lovecchio. “Siamo concentrati per conquistare un obiettivo importante”. Sulla stessa lunghezza d’onda Piero Di Leo, al suo ritorno in campo dopo una serie di infortuni: “Dopo l’infortunio mi serve giocare per acquisire il ritmo partita”, dichiara il centrale. “Cercherò di arrivare al top per gli ultimi appuntamenti della stagione per poter vincere lo scudetto”,
I ragazzi di mister Francesco Trapani potranno godere così di una settimana di pausa nella quale potranno preparare al meglio la prima partita di semifinale del 12 aprile. I Campioni d’Italia potrebbero già conoscere domani i propri avversari, dalla sfida tra Junior Fasano-Gammadue Secchia Rubiera.
 
Gianluca Calò