Bisogna tornare con i piedi per terra: l'obiettivo è la salvezza. La sconfitta di Ascoli ci dimostra che la serie B non sarà facile, che tutte le squadre sono attrezzate quanto noi per la salvezza, che il Lecce è ancora una squadra in fase di rodaggio. Con la rosa quasi totalmente rinnovata le difficoltà saranno ancora tante, i preoccupanti cali nella ripresa sono lì sotto gli occhi di tutti. Costruire una squadra solida in poco tempo è difficile. Con la certezza, dopo la sentenza sportiva, che il torneo continuerà ad essere a 19 squadre, i giallorossi potrebbero essere sfavoriti dalle sei partite in meno. Il tempo gioca contro di noi. Poi, non comprendiamo la scelta della società di lasciare fuori rosa un calciatore come Chiricò che è sicuramente uno dei più forti della categoria. Ci sembra il primo errore di una gestione quasi perfetta, forse occorre mettere in conto 6-7 punti in meno a fine stagione per questa decisione, condizionata dalla volontà di pochi. Per mister Liverani il lavoro non manca, infonde coraggio ai giallorossi in dosi massicce, vuole una squadra più furba e attenta. Ma attenzione, ci sono altre 3-4 partite per assemblare il nuovo Lecce, dopo si rischia di perdere terreno. Non carichiamo comunque di troppe tensioni questi ragazzi e andiamo avanti. Ora al gruppo si è aggiunta una vecchia conoscenza del Lecce, il difensore Bovo, che da circa un mese si allenava con il club in attesa di sviluppi. La sua esperienza potrà essere preziosa. Prossima sfida al Via del Mare contro il Venezia per la quarta giornata.  Ascoli-Lecce 1-0;

 

Stefano Bonatesta