Partita in salita da subito, il Lecce subisce l'uno-due della capolista con due reti fotocopia, annaspa con la difesa in balia delle onde, poi si riorganizza e sfiora l'impresa in dieci con la rimonta, il pareggio dura poco e in nove subisce gli attacchi decisivi degli abruzzesi. Mr Liverani infuriato nel dopo gara per gli errori dei giallorossi, ma la squadra gli dà comunque gioia perchè fa calcio e sa reagire senza abbattersi quando è in svantaggio, la società annuncia il ritiro a Roma per preparare la partita contro il Cosenza.    Ritrovare presto la tranquillità e la concentrazione sono passi fondamentali per andare avanti. E' inutile recriminare su eventuali errori arbitrali, purtroppo fanno parte del gioco, una maggiore attenzione da parte di tutti è invece importante.    Il Lecce ha dimostrato di essere una squadra forte, in grado di affrontare tutti gli avversari più attrezzati per la promozione, occorre trovare serenità per evitare situazioni di gioco in cui la frenesia può giocare brutti scherzi. In più, tre partite in una settimana sono difficili da smaltire. L'amara sconfitta dell'undicesima giornata va digerita senza troppi strascichi di polemiche inutili, i giallorossi sono usciti a testa alta dall'"Adriatico". Ritrovare il passo giusto ci consentirà di salvarci, di rimanere nella serie tanto invocata per anni. Da questo punto fermo bisogna ripartire, tutto il resto verrà da se.     Pescara-Lecce 4-2;

 

Stefano Bonatesta