Bambini scappati dal paese di origine che avranno voce e spiegheranno i motivi per i quali sono arrivati in Italia, che li ha accolti. Saranno presenti ad Otranto il 20 novembre, ospiti della Comunità Educativa per minori «Chora & Angelide», e saranno accompagnati dall’amministratore unico di queste strutture, la dottoressa Luana Pataleo. Con passione e dedizione, Luana ha sempre concentrato le sue energie per l’assistenza e per il supporto alle persone, ed ha sempre messo in prima fila l’altruismo e la beneficenza. Infatti, i suoi anni d’esperienza si sono svolti lavorando prima, e gestire di seguito, l’accoglienza per gli anziani e i bisognosi, dopodiché ha ampliato il suo raggio di competenze verso i giovani, in particolare a chi ha più necessità e priorità di essere seguito, i bambini. La data del 20 novembre è quella della “Giornata Universale del Bambino e dei i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza”. Con la Risoluzione 836 (IX) del 14 dicembre 1954, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite raccomandò a tutti i Paesi di istituire la Giornata Universale del Bambino, da osservare come giorno di fratellanza e comprensione tra i bambini in tutto il mondo. L’ONU suggerì inoltre di incoraggiare, nella stessa giornata, la promozione degli ideali e degli obiettivi dello Statuto delle Nazioni Unite e del benessere dei bambini del mondo. La data scelta fu quella del 20 novembre, il giorno in cui l’Assemblea adottò la Dichiarazione dei diritti del fanciullo, nel 1959, e la Convenzione sui diritti del fanciullo, nel 1989. La Convenzione, che è il trattato internazionale sui diritti umani più ampiamente riconosciuto, stabilisce una serie di diritti dei bambini, tra questi: il diritto alla vita, alla salute, all’istruzione e al gioco, così come il diritto alla famiglia, alla protezione dalla violenza, alla non discriminazione e all’ascolto della loro opinione.

CHORA & ANGELIDE
COMUNITÀ EDUCATIVE PER MINORI
“Un Luogo e un Tempo per Costruire il Futuro”
“Un Progetto di Vita Pensato in Prospettiva”

CHORA OTRANTO è una struttura residenziale a carattere comunitario che accoglie i minori in situazione di disagio sia familiare che personale ,che potrebbe nuocere e pregiudicare la normale crescita.

Offre servizi alla persona di tipo educativo sociale e sanitario finalizzati al miglioramento della qualità della vita dei minori e al compimento del processo di integrazione sociale ed autonomizzazione personale. Nella routine della comunità sono inserite una serie di proposte culturali, sportive, artistiche ed educative.
CHORA OTRANTO inoltre può accogliere minori provenienti, dal territorio salentino e di altre provincie d’Italia.
In genere l’accoglienza avviene in seguito ad un provvedimento del Tribunale per i minori ma anche attraverso la segnalazione dei servizio sociali di riferimento, con il previo consenso della famiglia .
È disponibile anche all’accoglienza di minori stranieri con problematiche, anche comportamentali (Sindrome post-traumatica)  tali da necessitare un ulteriore supporto individualizzato.

La Struttura è ubicata ad Otranto, a 700m dal cuore della città,  si compone di un grande appartamento i cui ambienti accoglienti riproducono il clima familiare e comunitario a misura di minore; 4 camere da letto doppie e 1 camera da letto singola, dotate di termosifoni di condizionatori caldo/freddo, tv, arredi pensati per consentire ad ogni ragazzo di avere un proprio spazio personale. Soggiorno, mensa, cucina e bagni, tutto secondo la normativa vigente del Sistema Sanitario Nazionale.
L’appartamento è circondato da un ampio cortile, attrezzato con canestri, due porte da calcetto e altre attrezzi per le attività ludico-sportive.

L’intervento realizzato dalla Comunità:
1 ACCOGLIENZA
2 OSSERVAZIONE DEL CASO E STESURA DEL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO (PEI)
3 ATTUAZIONE DEL PEI
4 ACCOMPAGNAMENTO NELLA FASE DI DIMISSIONE E INSERIMENTO NELLA SOCIETÀ

 

COMUNITÀ RESIDENZIALE ANGELIDE

La Comunità residenziale per minori, denominata “Angelide” ospita minori esclusivamente di sesso maschile per i quali la permanenza nella famiglia di origine sia temporaneamente impossibile, accolti sulla base di provvedimento e/o intervento disposto dall’autorità giudiziaria, o dai Servizi Sociali del Comune competente.

Minori dai 12 ai 18 anni elevabili a 21 per disposizione delle autorità competenti, classificati come:
– minori stranieri con gravi problematiche familiari o in stato di abbandono;
– minori stranieri non accompagnati;
– minori stranieri con procedure penali.

L’obiettivo principale della Comunità è quello di prendersi cura dei minori ospiti offrendo loro il mantenimento, interventi socio-educativi qualificati e personalizzati in un ambiente sereno e familiare.
Non sono ammesse discriminazioni razziali od etniche.

In base alla normativa della Regione Puglia la Comunità corrisponde alla tipologia “Comunità a dimensione familiare”.
Le figure professionali impiegate nelle attività socio/psico/pedagogico e assistenziali della Comunità per minori sono:
- Assistente Sociale
- Psicologa
- Educatore professionale
- Animatore socio/educativo
- Addetto all’assistenza di base

Per maggiori informazioni e Regolamento della Comunità
Tel. 08361946387 
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