Sconfitta dal sapore amaro, in parte immeritata, per alcuni episodi dubbi e per il gioco espresso dai giallorossi che, schiacciati nel recupero finale, si sono fatti rimontare dalle rondinelle. Il pareggio sarebbe stato più giusto. Non è un dramma, bisogna smaltire la delusione e ripartire. Il Lecce rimane al terzo posto, non è in zona retrocessione. Peccato per come è andata, ma questo Brescia vanta il capocannoniere del torneo, Donnarumma, e un certo Tonali, giovane promessa italiana già nella nazionale di Mancini. Non è cosa da poco, senza citare i Gastaldello, Bisoli e compagnia, ben orchestrati dal bravo allenatore Corini. Punto e a capo. Si torna a lavorare per mantenere alta la forma e l'attenzione, sono i cali di tensione il vero problema del Lecce. Da non sottovalutare il Padova, prossimo avversario al "Via del Mare", che naviga in brutte acque, ma bisogna fare attenzione perchè nel torneo cadetto c'è comunque molto equilibrio tra le squadre. A ridosso del Natale, qualche distrazione non è auspicabile. A seguire turno di riposo, poi lo Spezia il 30 dicembre e il Benevento per la 20ma giornata. Il Lecce gioca bene ma non è ancora pronto per grandi traguardi, ha affermato mr Liverani, vedremo.     Brescia-Lecce 2-1;

 

Stefano Bonatesta