E’ la mia città natale

Clima da godere

Terra protetta per vino, olio e saporita frutta

Da una pianura da tutti i venti

A poca distanza forma un triangolo con tre città

E si collabora a portata di mano,

Aradeo, Seclì e Neviano . […] Versi tratti da Aradeo parte del Salento, di Luigi Carlino

Domenica 10 febbraio, noi de La Scatola di Latta riprenderemo ad esplorare l’entroterra leccese fatto di paesi e di tante piccole e grandi storie di luoghi e persone. Dopo aver visitato circa 70 paesi e frazioni della provincia leccese approderemo nelle bellissima cittadina di Aradeo (Taraddèu e/o Aratèu in dialetto salentino; Ταραḍḍαίο, Taraḍḍèo o anche Daradèo in greco otrantino) Appuntamento alle 16e07 nei pressi della Villa Comunale di Aradeo. Come sempre dedicheremo almeno 19 minuti per socializzare con il paese. Durante il percorso visiteremo luoghi "sacri e profani", cantine, palazzi, puteche, circoli cittadini, stazioni radiofoniche, tabacchini, gallerie artistiche e custodiremo ... il profumo del carnevale nei capelli. Per stuzzicare la vostra curiosità possiamo anticiparvi che l’associazione @Arataion esporrà alcune tra le tantissime foto d’archivio che raccontano Aradeo. Mentre all'interno dello PhotoFactory vi sarà una mostra allestita dal bravissimo Daniele Dax Paladini. E poi le incursioni culturalettarie di Maria Neve Arcuti e le chicche ruralpoetiche di Roberta Bruno e Società Cooperativa Agricola Karadrà ... E poi il fato ci guiderà.

Il percorso è di facile percorribilità, tuttavia si consigliano scarpe comode. La passeggiata inedita e non si configura come una visita guidata o turistica ma come una passeggiata civiculturale compartecipata da “genius loci” locali e interventi spontanei che non avrà una replica. Non occorre prenotare. Contributo libero per chi partecipa. Invitiamo i partecipanti a contribuire ai prossimi progetti della scatola (rassegne civiculturali, archivio di memoria ed innovazione, libreria della scatola, pubblicazioni, ecc) con un libero contributo in soldini e soprattutto donando libri, cd, letterine, cartoline, pensieri, segnalando persone e luoghi preziosi “da conoscere e custodire" nella scatola.

Chi partecipa all'evento solleva da qualsiasi responsabilità diretta o indiretta gli organizzatori della passeggiata.