Tornano per la XXVII edizione le Giornate FAI di Primavera, Fondo Ambiente Italiano, il 23 e 24 marzo, almeno 1100 splendidi luoghi in 430 città saranno aperti in esclusiva dal FAI. Palazzi, chiese, monumenti, dimore storiche, castelli, borghi, ville, giardini, avamposti militari, siti archeologici e parchi, aperture straordinarie in molti luoghi poco conosciuti, inaccessibili, o poco visitabili. “Due giorni per scoprire l’Italia, 365 per amarla”, “Per il paesaggio, l’arte e la natura. Per sempre, per tutti”. Le visite guidate dai volontari FAI e dagli Apprendisti Ciceroni delle scuole e gli eventi vari arricchiranno le Giornate FAI di Primavera. La delegazione di Lecce curerà l’apertura al pubblico di dieci luoghi nel Salento tra Lecce, Maglie e Nardò: Palazzo dei Celestini, Fai.. Santa Croce vicina vicina (sulle impalcature solo per gli iscritti), Chiesa di SS. Niccolò e Cataldo (solo sabato) a Lecce, Liceo classico “F. Capece" (solo domenica), Palazzo Cezzi (solo sabato mattina), Palazzo Tamborino oggi Palazzo Arabesco Aprile (solo domenica), Villa Zaira (solo domenica) a Maglie, la Chiesa della Rosa, Chiesa e Monastero dei Domenicani (oggi Liceo artistico) a Nardò, l’Abbazia di Santa Maria di Cerrate a Squinzano (strada prov. Squinzano-Casalabate, ore 10.00-13.00/15.00-18.00). Quest’ultima, direttamente gestita dal FAI dal 2012 (in concessione trentennale dalla Provincia), è aperta tutto l’anno. Segnaliamo anche l’apertura a Brindisi della Chiesa greca ortodossa di San Nicola di Myra e le Terme Romane nell’area archeologica di Valesio a Torchiarolo. Maggiori dettagli si possono trovare sul sito del FAI. Il FAI è una Fondazione senza scopo di lucro che opera grazie al sostegno di privati cittadini, aziende e istituzioni illuminate per contribuire a tutelare, conservare e valorizzare il patrimonio d’arte, natura e paesaggio italiano, fin dalla sua fondazione nel 1975. Il 20 marzo del 1993 ci fu la prima edizione delle Giornate FAI di Primavera e fu subito un successo con 50 tesori nascosti da scoprire e salvare in 30 città italiane. Ora, per tutti coloro che hanno a cuore le sorti di luoghi così belli, a volte sconosciuti o da salvaguardare, non si può rinunciare ad una passeggiata di primavera, ormai considerata quasi come una festa nazionale, che Sil ha il piacere di segnalare ancora. 

 

Stefano Bonatesta