Compagnia Salvatore Della Villa       Ipogeo Bacile     Comune di Spongano

Teatro Sotterraneo - Ipogeo Bacile

FORTEZZA IN OPERA

TEATRO MUSICA ARTE 2018/19

anno terzo DIVERSITA'

dal 7 aprile al 30 giugno 2019

 

Partirà il 7 aprile (ore 20.00), con il concerto dedicato a Girolamo Comi nel cinquantesimo della scomparsa Cantico del Tempo e del Seme, “Fortezza in Opera” anno terzo ‘Diversità’ stagione multidisciplinare di teatro, musica e letterature, all’interno dell’Ipogeo Bacile-Teatro Sotterraneo di Spongano. L’Orchestra ‘Nuova Musica’ del Conservatorio ‘Tito Schipa’-Dipartimento di Archi, proseguirà la ricerca musicale dedicata alla promozione delle figure più rilevanti del panorama artistico e letterario contemporaneo del Salento. Dopo Salvatore Toma e Vittorio Bodini, l’orchestra proporrà nuove musiche a commento e accompagnamento della declamazione dei versi di Girolamo Comi. Le musiche sono di Vito Cataldi e Giuseppe Gigante, docenti del Conservatorio ‘Tito Schipa’ di Lecce, Daniela Monteduro, docente del Conservatorio ‘Duni’ di Matera, Huiying Huang, allieva del biennio di composizione del Conservatorio ‘Tito Schipa’, del compositore e musicista Gianluigi Antonaci. L’organico “Nuova Musica” è composto dai docenti Flavio Caputo, Annalisa Monteduro (violini), Paolo Ferulli (Violoncello), Fulvio Panico (percussioni), Alessandra Targa (arpa) ed è integrato dagli allievi del conservatorio. La declamazione dei versi sarà affidata all’attore e regista Salvatore Della Villa.

La programmazione, diretta dalla Compagnia Salvatore Della Villa, prevede un calendario di 6 titoli di teatro contemporaneo, musica, reading e 3 presentazioni di libri.

All'interno della stagione due monologhi, L’uomo che cammina nudo (12 maggio) con Mauro Racanati, messa in scena della vita dell’artista Pino Pascali, morto in un fatale incidente in moto, appena due mesi dopo l’accoglienza alla travagliata Biennale veneziana sessantottina, che lo aveva indicato come tra i più interessanti artisti della sua epoca. La Confessione (19 maggio) di Marco Politi con Alfredo Traversa, il primo spettacolo in Italia che racconta la condizione di un sacerdote omosessuale. Un calvario attraverso le scomuniche della gerarchia ecclesiastica e la comprensione dell’uomo e dei suoi desideri carnali.

In scena (28 aprile e 16 giugno) gli allievi della Scuola di Teatro ‘La Macchina Attoriale’ con due scène d'exercice, Stravaganze con una componente metafisica e Ho scelto te perche’ non avevo altro con una componente poetica.

Infine a chiusura della stagione (30 giugno) lo spettacolo della Compagnia Salvatore Della Villa Contrada Cappuccini su testi del poeta Ercole Ugo d’Andrea, con Salvatore Della Villa e il paesaggio sonoro creato da Gianluigi Antonaci. Ercole Ugo d’Andrea, poeta originario di Galatone l’ultimo “grande” poeta (in lingua italiana) del Salento, un poeta “classico”, classico per formazione, rispetto e riscoperta della tradizione lirica italiana, ma assolutamente moderno per lo spirito e per quella sua visionarietà che anticipa il futuro.

Ad affiancare la stagione teatrale, anche Letture Sotterranee, rassegna di libri e letterature, diretta da Maria Domenica Muci. Il primo libro (7 aprile ore 18.30) sarà quello di Pierluigi Mele, La luna adesso (Lupo Editore) romanzo poetico che ci conduce lungo una storia, quella dell'Alzheimer, trattata con profonda discrezione. Il racconto si snoda secondo tappe della memoria, in una notte di luna a Porto Selvaggio. Dopo il fortunato “Da qui tutto è lontano”, torna al romanzo con una storia intensa e coinvolgente. Il racconto sonda i rapporti che legano i protagonisti del romanzo alla memoria. Perché la malattia ha questa forza, se così si può dire: ci costringe a fare i conti con noi stessi. La scienza lo conferma: alla malattia della memoria, sopravvive una sorta di nocciolo dell’amore, in grado di resistere al tempo e alla fine. La storia si snoda tra Porto Selvaggio, la Sicilia e l’Africa, attraverso flussi narrativi spontanei, che riportano ai salti della memoria “ammalata”.

Si proseguirà il 12 maggio (ore 18.30) A come antropologia di Eugenio Imbriani (Progedit) che si sofferma sulla realtà studiata dall'antropologia culturale, una realtà complessa che produce pensieri, atti, modelli e che genera dibattito e contraddizioni, proprio perché gli antropologi, in fondo, si occupano delle stranezze e della varietà del mondo. Infine il 26 maggio (ore 18.30) Repútu per lle chiazze salentine di Giovanni Leuzzi (Mario Congedo Editore) un poema in ottave nel vernacolo di Cutrofiano (con traduzione in italiano) in cui "si piange" la scomparsa delle comunità rurali e quindi la perdita di centralità e di vitalità delle antiche piazze dei centri storici salentini.

TEATRO SOTTERRANEO - Ipogeo Bacile P.zza Bacile - Spongano

Info e prenotazioni:

Compagnia Salvatore Della Villa 329.7155894/327.9860420

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