Il sogno finalmente è diventato realtà. Dopo sette anni di trepidazione e delusioni, il Lecce approda di nuovo in serie A. Evviva, l'euforia dei 30mila tifosi accorsi al "Via del Mare" è alle stelle e la festa sta per cominciare in città. Il Salento esulta, città blindata per i festeggiamenti, caroselli e bandiere a non finire.

Non è stato facile, artefice del proprio destino contro lo Spezia, con i liguri, in corsa per i play-off, partita vera, importante, combattuta, aperta, ma con i giallorossi sospinti dal dodicesimo uomo in campo. E in diretta su Rai 2 per tutti. Esplode lo stadio all'8' di gioco quando Petriccione, il Modric salentino, porta in vantaggio il Lecce, ben servito dal solito Falco in una delle sue scorribande. Si continua a giocare, il Lecce rischia qualcosa, poi ecco il raddoppio al 26' con La Mantia di testa - il bomber giallorosso con 17 reti stagionali - su assist dell'inesauribile Falco. Nella ripresa lo Spezia prova a raddrizzare il risultato, mister Liverani urla e suda. All'83' i liguri accorciano le distanze con Capradossi. Il tecnico Liverani invita il pubblico ad incitare il Lecce, il momento è delicato. Passano i minuti, si rivede in campo Scavone dopo il brutto infortunio, al triplice fischio finale è l'apoteosi giallorossa.

Un Lecce concreto e attento ha portato a termine una cavalcata trionfale, insperata all'inizio di stagione. Grazie a mister Liverani, che piange di gioia e abbraccia il figlio al fischio liberatorio dell'arbitro, grazie al ds. Meluso, al presidente Sticchi Damiani, ai giocatori, Vigorito, Venuti, Meccariello, Lucioni, Calderoni, Majer, Tachsidis, Petruccione, il capitano Mancosu, Falco, La Mantia, Palombi, Tabanelli, Scavone, Arrigoni, Bovo, Fiamozzi, e tutti gli altri giallorossi artefici dell'emozionante traguardo. Con 66 punti, 19 partite vinte, 9 pareggiate, 8 perse, 66 reti fatte e 45 subite il Lecce trionfa e vola nella massima serie per l'ottava volta, se non ricordiamo male. Straordinaria doppia promozione, come ai tempi di Ventura tra il 95/97, frutto di un'organizzazione societaria encomiabile, che con un lavoro eccezionale è riuscita ad anticipare i tempi previsti per il ritorno in serie A. Ci auguriamo che questo bellissimo e meritato risultato sportivo possa fare da traino alla crescita di tutta la città, non solo dal punto di vista sportivo ma anche culturale, economico, politico e sociale. Forza Lecce!              Lecce-Spezia 2-1;

 

Stefano Bonatesta