Naviga a gonfie vele il Salento, con il mare sempre più bello e pulito, al quale vengono assegnati prestigiosi riconoscimenti alle località balneari tra le più belle d’Italia. Assegnate 5Vele per la prima volta a Gallipoli, Porto Cesareo, Racale (Torre Suda) e Nardò nel comprensorio dell’Alto Salento Ionico e la conferma delle 5Vele all’Alto Salento Adriatico con Otranto, marine di Melendugno e Vernole (prima volta). Va avanti, così, la promozione positiva per il turismo nella nostra regione, che ci pone ancora ai vertici internazionali, il New York Times, proprio nei giorni scorsi, aveva segnalato la Puglia tra le 52 mete più belle del mondo. Intanto, il 12 giugno, Legambiente e Touring Club, come ogni anno da 18 anni, hanno assegnato le “5 Vele” alle località balneari che si distinguono per le spiagge ed i mari più belli d’Italia. Pubblicate sulla Guida Blu dal titolo “Il Mare più bello 2019”, sono 16 i comprensori marini e 7 quelle lacustri dove quest’anno sventola il prestigioso riconoscimento. Tutti i dati raccolti e le analisi effettuate da Goletta Verde sui circa 8mila Km di coste del Paese premiano 16 comprensori turistici marini e non più le sole località come accadeva fino a tre anni fa. Da quest’anno nella Guida Blu sono inseriti anche i 32 comuni con il simbolo “plastic free” (Otranto).

La Sardegna si conferma in vetta alla classifica per la migliore qualità dell’ambiente con 5 comprensori, la Sicilia con 3, la Puglia con 3, la Campania con 2, la Toscana con 2 e la Liguria con 1. Nella speciale classifica troviamo ancora il comprensorio dell’Alto Salento Adriatico (Vernole, Melendugno, Otranto).  Vernole, premiata per la prima volta, offre una costa incontaminata e protetta con l’Oasi delle Cesine gestita dal Wwf, un mare cristallino, spiagge e pinete, lidi storici e borghi antichi da visitare come quello di Acaya. Melendugno con le sue marine – Torre Specchia, San Foca, Roca, Torre dell'Orso e Sant'Andrea – offre un mare limpido e cristallino, spiagge bianchissime che si alternano a scogliere bellissime, torri costiere, grotte, siti archeologici, feste tradizionali, locali e divertimento. La storica Otranto che, dai laghi Alimini alla Baia delle Orte e da punta Palascia con il suo faro a Porto Badisco, offre un paesaggio costiero meraviglioso a tratti mozzafiato ed è tra i borghi italiani più amati.

Prima volta, invece, per il comprensorio dell’Alto Salento Ionico che comprende Porto Cesareo, le marine di Nardò (Santa Caterina, Santa Maria al Bagno, Sant’Isidoro e Porto Selvaggio), Gallipoli e Racale (Torre Suda). Un riconoscimento che premia gli sforzi dei comuni rivieraschi per migliorare la qualità del turismo nel Salento Ionico. Luoghi splendidi, mare cristallino, spiagge bellissime, tramonti indimenticabili, magnifiche torri costiere, il castello angioino di Gallipoli, chiese, scogliere stupende, lidi rinomati e luoghi di divertimento conosciuti ormai in tutto il mondo. La torre dell’Alto a Santa Caterina che domina sul parco di Porto Selvaggio, le Quattro Colonne a Santa Maria al Bagno, l’incantevole Torre Lapillo con i suoi lidi, l’isola dei Conigli a Porto Cesareo ed i suoi ristoranti, il borgo antico di Gallipoli, con il castello angioino contenitore culturale e la sua splendida sala ennagonale, le chiese, il teatro Garibaldi, il porto, i suoi lidi famosi a Baia Verde, il lungomare, i bastioni, il faro sull’isola di Sant’Andrea. E poi Torre Suda, mare e spiagge meravigliosi, e la bella torre costiera a pianta circolare.

E non finisce qui, infatti, sulla Guida Blu di Legambiente è segnalato tutto il Salento, 4Vele sono state assegnate al Basso Salento Adriatico (Santa Cesarea Terme, Castro, Tricase, Diso, Andrano). Chiudono con 3 Vele il Basso Salento Ionico (Salve, Ugento) ed il Capo di Leuca (Patù, Gagliano del Capo, Castrignano del Capo).

L’eterna sfida tra mare Adriatico e Ionio diventa sempre più avvincente per aver aderito maggiormente ai criteri di valutazione che l'Istituto di ricerca Ambiente Italia adotta per la redazione della Guida Blu per un turismo di qualità: responsabile, sostenibile e accessibile. Non solo natura incontaminata e mare pulito, ma anche valorizzazione dell’ enogastronomia locale, dei luoghi d’arte, delle tradizioni, del paesaggio e della storia del nostro territorio per una vacanza indimenticabile in tutto il Salento. Ancora una volta il Salento, terra ospitale e bella, compare nella classifica del mare più bello del Belpaese, con due meritati riconoscimenti che confermano la vocazione turistica della nostra penisola tra i due mari.

 

Stefano Bonatesta