Michelangelo Romani, il personaggio nato dalla penna di Giuseppe Calogiuri, torna tra le pagine di un giallo di grande attualità, che già si preannuncia come una delle storie più intriganti dell’estate 2019. Presentazione venerdì 28 giugno alle ore 20 al Caffè Cittadino di Lecce (via Francesco Rubichi, 35) di «Indelebile», il nuovo romanzo di Giuseppe Calogiuri. L’autore dialogherà con lo scrittore Omar Di Monopoli, interverrà l’editore Luciano Pagano.

La trama: siamo prossimi alle elezioni del nuovo Sindaco. Il clima elettorale è entrato nel vivo della competizione e i due avversari, Lino Orefice e Giulio Piccinno, non fanno nulla per mascherare l’importanza che avrà ricoprire la poltrona di sindaco del capoluogo della piccola ma affollata provincia meridionale, che guarda a Roma per estendere l’influenza dei propri affari. Alle porte dei candidati si avvicendano collaboratori, faccendieri, postulanti e amici fidati: un caleidoscopio di tipi umani crudo e veridico, come ci ha abituati la scrittura di Giuseppe Calogiuri. Tuttavia un evento sanguinoso e inatteso sconvolgerà il ritmo della bagarre elettorale. Intrighi, corruzione, appalti, gli eventi saranno materia per giornalisti, inquirenti, giudici e, soprattutto, per Michelangelo Romani. Entrambi gli schieramenti proseguiranno la loro corsa sul piano inclinato delle indagini, dove ciò che appare e ciò che viene nascosto conviveranno, fino alla resa dei conti definitiva.

Giuseppe Calogiuri, classe 1978, avvocato specializzato in diritto della proprietà intellettuale, giornalista e musicista, ha esordito nella narrativa nel 2005 con il racconto noir «Una buona giornata», che gli è valso il Premio Corto Testo. Ha dato vita al personaggio di Michelangelo Romani, protagonista dei gialli «Tramontana» e «Cloro» (Lupo Editore). Per Musicaos Editore pubblica nel 2019 l’ebook intitolato «Il macellaio», contenente due racconti. Il suo singolare lessico letterario accanto a Gianrico Carofiglio, Donato Carrisi e Omar Di Monopoli, è oggetto di studio nel manuale universitario «Puglia in noir», della professoressa Maria Carosella (Società di Storia Patria per la Puglia, 2013) adottato dalla cattedra di Linguistica Italiana dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Scrive i suoi romanzi con una vecchia Adler e su ogni pezzo di carta gli capiti tra le mani.