Torna anche quest'anno uno degli eventi più raffinati del salento, dove poter ascoltare della buona musica immersi nel verde degli alberi di pino del parcogiochi comunale sorseggiando freschi cocktail del Bar Jamming. Torna per la sua XVII edizione Caprarica In Jazz.
Ad aprire la rassegna il 24 luglio, ci sarà il sassofonista Grant Stewart - canadese di Toronto ma newyorchese di adozione - esponente di primo piano del jazz mondiale che vanta collaborazioni con grandissimi nomi tra i quali Brad Mehldau e Russell Malone guiderà il quartetto che si esibirà il 24 luglio per Capraricainjazz presso Largo San Marco.
Il Grant Stewart European 4tet è un quartetto libero da scritture e da vincoli, ma attento alle forme, rispettoso dei linguaggi del jazz e al contempo fondato sull'interplay dei musicisti.  Stretto, ricco, dal tono pieno, che avvolge immediatamente nella potenza del suo suono, stando lontano dalle frasi stabilite e creando un suono personale ricercato. Stewart produce un tenore fresco e risonante, offrendo all'ascoltatore un suono profondo, audace, una ricca immaginazione melodica e una tecnica impeccabile. Ha un suono così individuale che non dà mai l'impressione di recitare le lezioni dei suoi modelli.
Oltre al fenomenale Grant Stewart al sax, definito dalla stampa mondiale uno dei più dinamici interpreti moderni del linguaggio bebop suoneranno il toscano Daniele Gorgone al pianoforte, il torinese Marco Piccirillo al contrabbasso e l'austriaco Bernd Reiter alla batteria
Sul fronte internazionale, Stewart è stato nominato uno dei 3 migliori sassofonisti tenori e come numero 7 artista jazz dell'anno dalla nota rivista Jazz Swing Journal nel suo sondaggio del 2009.

Ingresso libero, per informazioni e prenotazioni 3284713069



JIM ROTONDI A CAPRARICAINJAZZ il 09 agosto 2019


Per la presentazione del suo nuovo disco il chitarrista Guido di Leone sarà ospite della serata di gala della XVII edizione di Capraricainjazz che si tiene come ogni anno presso Masseria Stali. Con lui sul palco il contrabbassista Paolo Benedettini e l'eccezionale trombettista statunitense Jim Rotondi. Jim Rotondi è una figura influente nel mondo del jazz da oltre 30 anni, sia a New York che sulla scena internazionale. Jim inizia con il pianoforte a otto anni e passa alla tromba all'età di dodici anni. Dopo essersi trasferito a New York, Jim registra con una serie di luminari del jazz, tra i quali Ray Charles, Lionel Hampton, il vincitore del Grammy Toshiko Akiyoshi, Bob Mintzer.
Jim attualmente risiede a Graz, in Austria, dove è professore di Tromba Jazz presso l'Università di Musica e Arti Drammatiche, dopo essere stato attivo professionalmente nella zona di New York City per 25 anni. Ha vinto il primo premio al Trumpet Competition della International Trumpet Guild nel 1984.
L'ampia esperienza di registrazione di Jim lo porta di recente ad incidere il suo primo disco come leader per l'etichetta “Smoke Sessions”, intitolato "Dark Blue", con Joe Locke e David Hazeltine, dopo una serie di pubblicazioni di successo con varie etichette. "Dark Blue" è stato accolto molto bene nel mondo del jazz, ricevendo una recensione di 4 stelle dalla rivista Downbeat e trascorrendo 3 settimane al numero 1 della playlist della radio internazionale jazzradio.com. Ha inciso in più di 80 album come sideman, collaborando tra i tanti con George Coleman, Harold Mabern, Ray Appleton, Slide Hampton, Charles McPherson e John Hicks.

Ingresso lato platea 10 €  oppure cena alla carta + 2 € contributo concerto
per prenotazioni 3497439463